Rinegoziare sì o no. Questo il dilemma posto al consiglio comunale di Bra, nella seduta che si è svolta nella serata di ieri, giovedì 28 ottobre 2010. “In questo momento l'andamento dei tassi a medio-lungo termine non prevede forti aumenti e quindi vi è la concreta possibilità di liberare nuove risorse con la rinegoziazione dei mutui che abbiamo acceso con la Cassa depositi e prestiti. Risorse che vogliamo destinare esclusivamente ad investimento, visto che rinegoziare significa in pratica accendere un nuovo mutuo ma, a fronte di un debito, vogliamo lasciare anche un'opera”.
Così ha presentato la deliberazione l'assessore alle finanze Giovani Fogliato, indicando nel piano triennale delle opere pubbliche lo strumento idoneo a definire quale intervento sarà finanziato, rispondendo così alla richiesta del capogruppo di “Bra domani”, Davide Tripodi, che aveva messo in rilevo come “la rinegoziazione significa in pratica portare verso il futuro un debito, lasciandolo in eredità alla generazioni che verranno”. Claudio Lacertosa (capogruppo “Progetto Bra”) ha invece rimproverato all'assessore Fogliato scarsa coerenza: “Cinque anni fa, quando si è trattato di rinegoziare i mutui, l'allora consigliere Fogliato votò contro, mentre ora ci chiede di approvare una deliberazione, sostanzialmente, a scatola chiusa. Come ogni rinegoziazione, si avranno dei benefici nei primi anni e un appesantimento nelle uscite negli anni successivi”. La deliberazione è stata approvata a maggioranza.
Lo stesso consigliere Lacertosa (Progetto Bra) ha poi invitato la giunta a non sottovalutare alcuni episodi “criminosi che sono venuti a verificarsi nel nostro territorio”, chiedendo lumi sugli impianti di video sorveglianza attivi. A lui ha risposto l'assessore alla polizia municipale, Biagio Conterno, che ha sottolineato “il consolidato rapporto di collaborazione tra il comune e le forze dell'ordine. La polizia municipale sta facendo numerosi controlli, anche notturni, grazie ai fondi del patto territoriale per la sicurezza, che speriamo sia finanziato anche dalla presente amministrazione regionale. Per migliorare la situazione sull'illuminazione in piazza Roma e in piazza Carlo Alberto contavamo su un finanziamento del ministero dell'Interno che non è poi arrivato, nonostante avessimo ricevuto rassicurazioni. Per la videosorveglianza, molte telecamere sono già attive, altre lo saranno a breve una volta risolti alcuni problemi tecnici”, prima di comunicare che nei prossimi giorni sarà convocata la commissione comunale per la sicurezza, come richiesto dai consiglieri di minoranza.