Saranno conferite nella Str, la società partecipata dai comuni che aderiscono al Coabser, le quote che il comune di Bra detiene all'interno dello stesso consorzio di bacino per la raccolta e lo smaltimento rifiuti. A deciderlo il consiglio comunale, che si è riunito ieri, lunedì 21 marzo 2011. “Questa è una delibera di salvaguardia per il nostro territorio rispetto alla patrimonializzazione del consorzio” - ha definito il provvedimento il sindaco Bruna Sibille, mentre il vice presidente del Coabser, Gian Carlo Balestra (consigliere Pdl), ha ricordato come “Coabser è l'unico consorzio, tra i quattro che operano oggi in provincia di Cuneo, che sia proprietario di immobili e impianti recenti e con un valore commerciale significativo”, prima di ricordare la genesi e le diverse vicende che hanno coinvolto il consorzio negli ultimi anni.
La decisione è maturata in relazione all'approssimarsi della scadenza del primo aprile, quando i consorzi saranno sciolti e la gestione del servizio passerà in capo alla provincia. “Nutro forti dubbi sul fatto che le funzioni svolte dal consorzio possano passare alla provincia. In ogni caso sarebbe stato utile conoscere i risparmi preventivati da questa concentrazione su base provinciale, in modo da permettere di fare raffronti sul miglioramento dei servizi e dei costi” - ha detto Pietro Ferrero (capogruppo “Con Sibille per Bra”), mentre per il capogruppo di “Progetto Bra”, Claudio Lacertosa, “restano da chiarire ancora molti punti. Come avverrà il passaggio di funzioni e come sarà gestito il periodo transitorio? Speriamo che questa deliberazione riesca almeno a salvaguardare il patrimonio del consorzio, dopo l'utile lavoro svolto dal Coabser in vent'anni di attività”.
Sul punto è intervenuta nuovamente anche il sindaco Sibille: “Se si vuole trovare un ruolo alle provincie, non lo si deve fare a danno della qualità dei servizi. Non credo che da Cuneo sarà semplice verificare se una nostra via è stata più o meno pulita bene. Diverso è il discorso sullo smaltimento, ma un conto è la programmazione, altro è la gestione minuta di un appalto”. La deliberazione è stata approvata con l'astensione dei gruppi Lega nord, Bra domani e Bra futura. (rg)