Sono state due le mozioni che il consiglio comunale di Bra ha approvato nella seduta di ieri, mercoledì 31 agosto 2011. Seppure senza trovare unanimità tra i diversi gruppi politici, il consiglio ha approvato un testo di sostegno ai piccoli comuni, nell'occhio del ciclone dopo le ipotesi previste dalla manovra governativa di metà agosto, e di critica allo smantellamento della linea elettrica lungo il tratto di ferrovia che da Bra porta a Cherasco. Il consiglio ha poi approvato una modifica al regolamento per gli acquisti in economia, adeguandolo alle più recenti normative in materia di contratti pubblici, oltre al piano esecutivo per la realizzazione di immobili in piazza Arpino. E' stata poi approvata la modifica del tracciato di strada Tetti Raimondi: “Si tratta di una strada vicinale ad uso pubblico, con una variazione del tracciato che sarà realizzata a cura di un privato” - ha detto l'assessore al patrimonio Alberto Rizzo, specificando che sarà anche realizzato “un ponticello carraio per consentire un transito nel sito, garantendo un sensibile miglioramento della viabilità”. Approvata dal consiglio anche la quinta variazione al bilancio 2011, che finanzia alcuni interventi per oltre centomila euro. Tra questi, la sistemazione dei marciapiedi in via Vittorio Emanuele, nei pressi dell'ospedale Santo Spirito.
La seduta aveva preso avvio con la discussione delle interrogazioni presentate dai consiglieri alla giunta. Una di queste ha riguardato i lavori sull'ala di corso Garibaldi. “I lavori sono sostanzialmente finiti, anche se la soprintendenza ai beni architettonici ha consigliato di lasciar asciugare bene le pareti prima di intonacare” - ha detto l'assessore ai lavori pubblici, Luciano Messa, mentre il capogruppo Pdl, Federico Dellarossa, ha sollecitato un ritorno dei banchi degli ambulanti sotto la struttura “per far tornare l'ala mercatale alla sua originaria e storica funzione”. Nel corso della seduta è intervenuta anche il sindaco Bruna Sibille che ha voluto ricordare il successo della manifestazione che si è svolta nei giorni precedenti alla Zizzola. “Si è trattato dell'atto conclusivo di un processo di riqualificazione partito da molto lontano” - ha detto la prima cittadina - “Ora, sistemato il contenitore, vi è la necessità dell'apporto di tutti per definire il contenuto. Molto bello vedere nel parco intere generazioni che la Zizzola l'avevano solo vista dal basso”.