Queste le domande cui cerca risposta lo spettacolo.
Un racconto, per immagini intime e collettive, di quando una partita di calcio poteva rappresentare la rivincita di una intera classe sociale.
Un luogo dove era consentito a due uomini, uno piccolo ed uno grande, incapaci di dirsi “ti voglio bene”, di abbracciarsi e ridere insieme.
Lo stadio è teatro di uno spazio altro, dove i ruoli, le convenzioni e le maschere del quotidiano possono essere gettate, per lasciare posto a quegli incontri che nella vita reale difficilmente si realizzerebbero.
Juve Napoli è un viaggio vero e metaforico, la storia di un'Italia, non troppo passata, fatta di migrazioni, di lingue nascoste, mansarde affollate e nuove identità.
Il 9 Novembre del 1986, il Napoli "saliva" a Torino ed affrontava per l'ennesima volta i ricchi, gli imbattuti, i bellissimi Tacconi, Manfredonia, Cabrini, Serena e Laudrup, schierando in campo Garella, De Napoli, Bagni, Bruscolotti, Sola e LUI…ed almeno per una volta, come in una favola al contrario, non vinsero quelli alti, con gli occhi azzurri ed i capelli biondi.
Partendo dal vivacissimo testo omonimo di Maurizio De Giovanni, scrittore napoletano, Antonio Damasco dedica un riscatto comico-poetico ad un padre emigrato da Napoli alla FIAT, per rispondere con una risata, a distanza di 40 anni, a quei cartelli che riportavano la scritta “non si affitta ai meridionali”.
Sabato 8 Dicembre 2012 ore 21.00
Cavallerizza Reale - Manica Corta
Via Verdi,9 Torino
Ingresso intero € 10.00 - ridotto (under 14, over 60)
E' consigliata la prenotazione telefonando a Teatro delle Forme 011 4366932
La biglietteria aprirà alle ore 20.15. I biglietti prenotati e non ritirati saranno ritenuti liberi dalle ore 20.40
www.teatrodelleforme.it