CALEIDOSCOPIO 2024/2025
Al via il Primo Tempo della stagione di spettacoli della FLIC Scuola di Circo presso
Spazio FLIC, Centro Internazionale per le Arti Circensi a Torino
Dal 29 settembre 2024 al 20 dicembre 2024
@ Spazio FLIC, via Niccolò Paganini 0/200, TORINO
Ingressi gratuiti e a pagamento con informazioni al fondo del comunicato
www.flicscuolacirco.it
LE INFORMAZIONI IN BREVE
CALEIDOSCOPIO è il titolo della Stagione Spazio FLIC 2024/2025, un ricco cartellone di spettacoli circensi a cura di Giovanna Milano che la FLIC Scuola di Circo di Torino propone presso lo Spazio FLIC – Centro Internazionale per le Arti Circensi.
Dal 29 settembre al 20 dicembre, il Primo Tempo della kermesse prevede 7 spettacoli in 8 appuntamenti.
Il 29 settembre si inizia con due eventi: un incontro con le traduttrici italiane di “Lettere Aperte al Circo” di Bauke Lievens e Seb Kann, e lo spettacolo di benvenuto "Xumù (Preamboli d'Attore".
Il 12 e 13 ottobre, sarà la volta di Gardi Hutter, celebre clown svizzera, che porterà in scena uno spettacolo in collaborazione con il festival Pagliacce. L' 8 dicembre, la compagnia Cie Circocentrique presenterà "Respire", spettacolo entrato nel repertorio del circo contemporaneo italiano che torna alla FLIC dopo 12 anni di repliche di successo in tutto il mondo.
Gli appuntamenti con Circo in Pillole sono fissati per il 3 novembre, 1° dicembre e 15 dicembre, con regie affidate a artisti e registi di grande esperienza, che guideranno gli allievi in creazioni originali e inedite. Le repliche dei Circhi in Pillole saranno realizzate in collaborazione con il Teatro della Caduta e Cubo Teatro, e inserite nel cartellone del più ampio festival “Com'è? Festival Performativo Diffuso per il Benessere Giovanile”.
Il 20 dicembre è in programma lo spettacolo "Aerial Circus" al Teatro della Concordia di Venaria Reale, il varietà di Natale con i numerosi allievi dei corsi amatoriali.
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LE INFORMAZIONI COMPLETE
La FLIC Scuola di Circo di Torino, prima scuola professionale di circo contemporaneo in Italia, rinnova il suo impegno verso la scena circense internazionale con la stagione CALEIDOSCOPIO 2024/2025. Nel corso di 22 anni, il centro di formazione e promozione circense ha costruito un vasto network di relazioni che l'hanno resa un punto di riferimento per il settore a livello internazionale.
Anche quest'anno la stagione si divide in due tempi e viene realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Piemonte, della Fondazione Compagnia di San Paolo, sotto il patrocinio della Città di Torino e della Circoscrizione 6 - Barriera di Milano.
Nel periodo compreso tra il 29 settembre e il 20 dicembre 2024, il Primo Tempo della Stagione propone 7 spettacoli in 9 appuntamenti, tra compagnie di alto livello in ambito internazionale, gli storici Circo in Pillole con protagonisti gli allievi dei corsi professionali e il varietà di Natale con gli allievi dei corsi amatoriali.
Gli spettacoli vanno in scena allo Spazio FLIC, il Centro Internazionale per le Arti Circensi che la FLIC ha ricavato da un vecchio hangar industriale nell'Area Bunker nel quartiere Barriera di Milano, luogo di formazione, di creazione e sala teatrale capace di ospitare produzioni circensi e multidisciplinari.
Un nuovo viaggio attraverso il circo contemporaneo che come sempre assume una forma articolata, ospitando eccellenti professionisti e dando ampio spazio agli alievi artisti dei corsi professionali.
La stagione si apre il 29 settembre con un evento speciale che unisce cultura e spettacolo: un incontro con le traduttrici italiane de "Lettere Aperte al Circo" di Bauke Lievens e Seb Kann, tre lettere fondamentali per il circo contemporaneo, seguita dallo spettacolo di benvenuto “XUMÙ” con gli allievi del secondo anno della FLIC.
A distanza di quasi 10 anni, a breve arriveranno in Italia le Lettere Aperte Al Circo di Bauke Lievens e Sebastian Kann. Pubblicate da Editoria & Spettacolo e tradotte da Gaia Vimercati, Maristella Tesio e Teresa Noronha Feio, le Lettere Aperte hanno segnato uno spartiacque all'interno del circo contemporaneo e rappresentano ancora oggi uno dei testi più letti e discussi da circus makers in ogni parte del mondo.
Bauke Lievens e Sebastian Kann ridefiniscono i confini della performance, invitano alla responsabilità artistica e inaugurano un dialogo acceso e puntuale sull'arte che interroga tutti i linguaggi di creazione. Tra necessità di ridefinire il perché delle nostre pratiche e decostruzione dei miti fondatori del circo, pongono una domanda cruciale a chi si interroga sul contemporaneo: a chi spetta costruire il futuro?
Allo Spazio FLIC le traduttrici incontrano il pubblico in una chiacchierata informale, in attesa dell'uscita del testo tradotto e della sua presentazione ufficiale.
“Xumù (Preamboli d'Attore)”, presentato lo scorso maggio come spettacolo finale del primo anno di corso, viene ripreso e perfezionato dai registi Giorgio Bertolotti e Alessandro Maida in dieci giorni di lavoro intensivo. Viene proposto come spettacolo di benvenuto al pubblico e ai nuovi allievi che lunedì 30 settembre inizieranno il loro percorso formativo.
I due registi descrivono così le linee guida della creazione: L'antica leggenda del popolo Xumù, popolazione impassibile e priva di emozioni, narra che solo coloro i quali perdessero il senso della moderazione e del pudore, riuscissero a smuovere l'imperturbabilità della propria comunità. Gli allievi artisti del Secondo Anno, con questo rito collettivo, proveranno a smuovere le proprie e altrui emozioni, mettendosi in gioco e cercando il proprio audace linguaggio attoriale. Un preludio delle loro future ricerche d'attore applicate alla scrittura circense.
In scena giovani tra i 19 e i 25 anni di età provenienti da diverse regioni italiane e per l'80% dall'estero, da Belgio, Brasile, Francia, Germania, Spagna, Svezia, Ungheria, U.S.A.
Tra i momenti più attesi, troviamo gli spettacoli di artisti di grande calibro come Gardi Hutter, icona del teatro clownesco mondiale, e la Cie Circocentirque, che torna alla FLIC dopo 12 anni e centinaia di repliche di successo.
Gardi Hutter presenterà il suo spettacolo “Giovanna D'Arppo nei giorni 12 e 13 ottobre, in due appuntamenti organizzati in collaborazione con Il Network Le Pagliacce, rete che da alcuni anni si occupa di dare visibilità, sostenere e rafforzare l'autorialità femminile nel mondo del Clown, come strumento universale per ispirare le persone a creare una società più equa, libera ed inclusiva. Il network organizza per il terzo anno il festival Pagliacce che si svolge dal 10 al 13 ottobre al Bunker, sotto lo chapiteau del Circo Madera montato di fianco allo Spazio FLIC. Una collaborazione che si rinnova e che aggiunge una nuova dimensione di riflessione artistica e sociale alla stagione della FLIC. Gardi Hutter gira il mondo dal 1981 con il suo teatro clownesco, raggiungendo ad oggi le 3700 rappresentazioni in ben 35 paesi, aggiudicandosi 18 rinomati premi artistici.
Gardi Hutter presenterà, in occasione della terza edizione di "Pagliacce - Festival internazionale di donne clown", lo spettacolo “Giovanna D'Arppo nei giorni 12 e 13 ottobre, in due appuntamenti organizzati in collaborazione con Il Network Le Pagliacce, rete che si occupa di dare visibilità, sostenere e rafforzare l'autorialità femminile nel mondo del Clown, come strumento universale per ispirare le persone a creare una società più equa, libera ed inclusiva. Il festival, che si svolge dal 10 al 13 ottobre tra Bunker, Spazio Edisu/ Off Topic e Spazio FLIC, appunto, è dedicato quest'anno a «La risata non ha genere». È una collaborazione che si rinnova con il Festival e che aggiunge una nuova dimensione di riflessione artistica e sociale alla stagione della FLIC. Il Festival delle Pagliacce crede nel potere rigenerativo della risata, come strumento per smontare ruoli e stereotipi non solo per le donne ma in maniera paritaria e trasversale. Partendo da queste riflessioni, la terza edizione del festival vuole celebrare la risata come un atto liberatorio che non ha distinzioni di genere e che diventa strumento efficace nel processo di cambiamento culturale.
Gardi Hutter gira il mondo dal 1981 con il suo teatro clownesco, raggiungendo ad oggi le 3700 rappresentazioni in ben 35 paesi, aggiudicandosi 18 rinomati premi artistici.
L'8 dicembre, la compagnia Cie Circocentrique, composta da Alessandro Maida e Maxime Pythoud, presenterà lo spettacolo "Respire", una performance poetica che esplora il respiro come filo conduttore tra movimento, equilibrio e tecnica circense. Un'avventura circolare, creata con un uso straordinario della Roue Cyr, che porterà il pubblico in un vortice intimo e meraviglioso.
Gli appuntamenti con la storica rassegna-tirocinio Circo in Pillole permetteranno, come sempre, di vedere in scena gli allievi dei corsi professionali, impegnati in creazioni originali sotto la guida di registi di alto livello.
I tre appuntamenti con la storica rassegna-tirocinio Circo in Pillole si svolgeranno nei giorni 3 novembre, 1 dicembre e 15 dicembre. Ogni spettacolo vede protagonisti gli allievi dei corsi professionali FLIC, impegnati in creazioni collettive sotto la guida di registi esperti come Ilaria Senter, Mikel Ayala, Francesco Sgrò e Piergiorgio Milano. Questi spettacoli rappresentano un momento chiave nel percorso formativo degli studenti, offrendo loro la possibilità di esibirsi davanti al pubblico dopo intensi periodi di preparazione artistica. I Circo in Pillole saranno inseriti nel cartellone del Festival “Com'è Festival Performativo Diffuso per il Benessere Giovanile” in collaborazione con Teatro della Caduta e Cubo Teatro. Il festival dedicato ai giovani prevede momenti di creazione artistica, di spettacolo e momenti di riflessione su temi legati alla salute e al benessere delle giovani generazioni.
La programmazione del Primo Tempo si chiuderà con lo spettacolo "Aerial Circus" il 20 dicembre, in occasione del 40° anniversario del Cirque du Soleil, interpretato dagli allievi amatoriali della FLIC presso il Teatro della Concordia di Venaria Reale.