Compagnia Madame Rebiné in “Il Paziente”
10 febbraio 2013 ore 21:00
FLIC Scuola di Circo, via Magenta 11 Torino
ingresso unico di € 5,00 con prenotazione obbligatoria allo 011530217
Secondo appuntamento dell'iniziativa "LA FLIC E LA FRANCIA" che la FLIC Scuola di Circo dedica ai cugini d'0ltralpe per l'intero mese di febbraio 2013 con una serie di appuntamenti a cadenza settimanale: 2 stage, 3 spettacoli, una mostra fotografica e una conferenza con ospiti d'eccezione che rientrano nel cartellone dell'iniziativa “Torino incontra la Francia” organizzata dalla Città di Torino.
Lo spettacolo - Sul pavimento a scacchi dell'ospedale di un piccolo paese italiano cigolano le ruote del letto su cui il vecchio Claude muove le sue ultime mosse per far scacco alla malattia. Attorno allo stesso letto le mani alacri del Dottor Centi volano a 120 battiti al minuto per somministrargli la miglior cura. Nei corridoi echeggia il canto dell'infermiera Jhenny e, sul ritmo dei suoi tacchi a spillo, barcollano i drammi personali. Uno spettacolo in cui il circo, la danza, la musica ed il teatro si mescolano intorno ad un grande tema affrontandolo con l'ironia e la poesia dei giullari di un tempo. Un universo surreale con personaggi grotteschi e divertenti che donano emozioni che sfumano in sorriso, giocando con i limiti dell'essere umano senza mai mancargli di rispetto.
La compagnia - La compagnia nasce a Torino nel 2007 tra le mura della FLIC Scuola di Circo. In seguito ai due anni di formazione Andrea Brunetto, Max Pederzoli e Alessio Pollutri si sono uniti nella creazione di Biancaneve (2007) e Why not?! (2008) due spettacoli di teatro di strada da cui sono scaturite le prime tournée. Negli anni successivi i percorsi si separano tra Le Lido (Toulouse), Balthazar (Montpellier), Le Katakomben (Berlino) e la Scuola sperimentale dell'attore (Pordenone) nella ricerca di formazioni approfondite che sono culminate nel 2011 con la creazione della commedia circense ‘Il paziente' e il ‘Cabaré Madame Rebiné'. Con la convinzione che le più grandi libertà nascano dall'accettazione dei propri limiti, la compagnia ha fatto della risata il proprio logo e della poesia lo strumento con cui trasmettere la sua piena fiducia in tutto ciò che di bello c'è nel mondo.
