La 13^ edizione del Piemonte Movie gLocal Film Festival apre con l'anteprima assoluta del documentario fuori concorso, L'Ultimo Chilometro. Vincere, perdere, lottare, fino all'ultimo chilometro del regista cuneese Paolo Casalis.

Mercoledì 13 marzo alle ore 20.30 si inaugura, così, questa edizione short di 4 giorni del festival dedicato alla promozione della cinematografia regionale, con una chicca per tutti gli appassionati del genere documentario, ma soprattutto per gli amanti del ciclismo.

L'Ultimo Chilometro racconta proprio di questa passione attraverso le storie di Davide Rebellin, 41 anni e ancora in gruppo con la sua voglia di vincere; Ignazio Moser, figlio di Francesco, di cui porta la passione ma anche la pesante eredità; il giornalista Gianni Mura che ci aiuta a scoprire cos'era e cosa è diventato il ciclismo e, infine, “El Diablo” Didi Senft, con il suo costume da Diavolo, il forcone e le folli corse dietro ai corridori, simbolo vivente del pubblico.
Il regista Paolo Casalis, ospite in sala, torna a cimentarsi con un documentario a tematica sportiva, dopo Il Corridore del 2009, anche per indagare le analogie che lo sport ha col genere documentario e con la vita stessa per le sfide che pone continuamente: "Ogni gara, seppur piccola, è una metafora della vita, con le sue vittorie, gli alti e i bassi, chi è carico di speranze e chi esce sconfitto" dichiara infatti il giovane regista e continua "Anche la produzione di questo lavoro non è stata semplice, macinando chilometri per seguire gare, allenamenti, ecc".

Un azzardo per un film come questo, interamente autoprodotto dalla piccola Stuffilm Creativeye, che fino ad ora è stato premiato con le oltre 50.000 visualizzazioni sul web del trailer del film.

La serata di mercoledì 13 si chiuderà, alle 22.30, con la proiezione del primo documentario in concorso nella sezione Panoramica Doc, All'ombra della croce di Alessandro Pugno, che racconta la realtà dei bambini che vivono nel collegio monastico della Valle de los Caidos, all'interno del monumento dedicato ai caduti della Guerra Civile Spagnola. Una realtà che cerca di resistere alla laicizzazione della Spagna e della società mondiale.