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SPETTACOLI - MUSICA Precedente  Successivo
 
20/06/2011Provincia Verbano Cusio Ossola
 
 
MUSICA IN QUOTA 2011
 
Con un primo ‘assaggio' a Monteossolano, riparte la rassegna estiva di esecuzione musicali di qualità in luoghi alpini di grande suggestione tra le valli e le montagne del Verbano Cusio Ossola
 
Con l’estate torna Musica in Quota, rassegna dalla formula ormai consolidata con l’abbinamento di escursioni in montagna e l’ascolto di musica di qualità e dal vivo in luoghi dal grande appeal naturalistico e paesaggistico del Verbano Cusio ossola.

Musica in Quota è una manifestazione realizzata dalla Provincia, con la collaborazione tecnica dell’associazione Accademia e grazie al sostegno della Regione Piemonte, del Distretto Turistico dei Laghi e delle Valli e della Fondazione Banca di Intra.

“Musica in Quota ha avuto la sua prima edizione nel 2003, quando mi sono ritrovato ad essere contemporaneamente assessore alla Cultura, alla Montagna e ai Parchi della Provincia del VCO. Quasi spontaneo che da questo incontro di prerogative nascesse un progetto di promozione ‘integrata’. Da qui l’idea di Musica in Quota in cui cultura e natura rafforzano vicendevolmente il richiamo che sanno esercitare su una platea eterogenea. Appassionati di montagna a cui si offre l’opportunità di conoscere, con la guida di accompagnatori, un nuovo alpeggio, una nuova conca alpina, e una volta giunti alla meta di ritemprarsi al suono di concerti che acquisiscono qualcosa in più dalle cornici che li accolgono. Mi è altresì capitato di incontrare qualche ‘spettatore’ spinto ad affrontare un’escursione in montagna, e poi grato per aver scoperto il piacere della conquista di una vetta e di un panorama che rallegra lo sguardo, dalla passione per la musica” spiega l’Assessore alla Cultura Claudio Cottini.

“Musica in Quota, che ha avuto un nuovo debutto lo scorso anno con una partecipazione che ha confermato l’apprezzamento della manifestazione da parte di un pubblico affezionato,  in questa edizione 2011 propone 12 appuntamenti, che si tingono di ‘tricolore’ nel 150° dell’Unità d’Italia e tutti contraddistinti da un’impronta ormai inconfondibile fatta di montagna, esecuzioni musicali dal vivo e coinvolgimento dei ‘professionisti’ della montagna: i gestori dei rifugi, chi guida le escursioni e aiuta la gente a conoscere e a praticare la montagna” evidenzia il Presidente Massimo Nobili.

“Un’iniziativa che incentiva una filiera economica della montagna da non sottovalutare ma da aiutare a crescere ” ricorda l’Assessore alla Montagna e ai Parchi Germano Bendotti. 

Per tutte le informazioni dell’ultimo momento sugli appuntamenti, qui di seguito presentati, il numero di telefono da contattare è il 338-8839.680.


1) Sabato 2 luglio ore 14,30 -  Alpe Andolla Valle Antrona Rifugio CAI Villadossola

Concerto L’amore per la montagna non conosce confini con Walser Alphorn di Ornavasso e i Corni della Valle di Saas

Il concerto ripropone l’antica emozione del suono dei lunghissimi corni che riecheggia nelle valli riproponendo il fascino di questo strumento della tradizione alpina.

Ritrovo ore 9,30 a Cheggio di Antrona, Piazzale della teleferica (dislivello 555 m circa) – tempo 2 ore.
Accompagnatori Guide del CAI di Villadossola

Cheggio – Rifugio Andolla. Lungo il sentiero che costeggia la diga dei Cavalli e si inoltra nella piana di Ronchelli, per poi salire al rifugio. Richiesti scarponcini da montagna, maglione e giacca a vento. 
.
Pranzo al sacco. Possibilità di pranzare al Rifugio Andolla, su prenotazione. Tel. 0324 575980.
Evento in collaborazione con Letteraltura.
La gita e il concerto si terranno anche in caso di pioggia
 
Per informazioni Tel 0323 581233 - Cell: 346 8589724


2) Sabato  9 luglio ore 20.30 - Pian d’Arla Parco Nazionale Valgrande

concerto CONFINI, CONFLITTI & CONFETTI di FABALAIRAT

Sono trascorsi 150 anni dall'Unità d'Italia: le terre insubriche e lepontine hanno vissuto, contemporaneamente, l'abbattimento e la creazione di frontiere.
Lo spettacolo invita a riflettere, seppur in modo giocoso, sul significato reale del termine "confine". Le montagne dividono o uniscono? Contrabbando ed emigrazione: è possibile parlarne senza cadere nella retorica? L'identità è un valore in evoluzione e si arricchisce attraverso l'incontro tra culture? Oppure è un alibi dietro il quale nascondersi per giustificare la chiusura in se stessi?

FABALAIRAT è gruppo musicale transfrontaliero con componenti di nazioni e culture differenti, che utilizzano la musica ispirata alla tradizione popolare per creare momenti di aggregazione, conoscenza e condivisione.

Carlo Bava, cornamusa, ciaramella, ocarina, flauto e sax (Piemonte)
Francesco Belfiore, flauti (Lazio)
Raffaela Brambilla, saxofono contralto (Lazio)
Amedeo Colla, contrabbasso (Piemonte)
Alessandro Del Grande, violino e mandolino (Piemonte)
Diego De Piccoli, chitarra (Piemonte)
Giovanni Galfetti, keyboard (Canton Ticino)
Oliviero Giovannoni, batteria e percussioni (Canton Ticino)
Yves Kieffer, organetti diatonici (Lussemburgo)
Mariangela Mascazzini, voce e chitarra (Piemonte)
Maria Cristina Pasquali, narrazione e percussioni (Piemonte)
Andrea Passoni, corno delle Alpi (Lombardia)
e altri ospiti... a sorpresa!
 
- Ritrovo: ore 16.00, posteggio Alpe Colle
- Itinerario: Colle (1238 m) - M. Spalavera (1534 m) - Pian d'Arla (1300 m)
- Dislivello: circa 300 m
- Tempo di percorrenza: 2 ore
- Rientro: lungo strada Cadorna
- Note: Munirsi di abbigliamento da montagna e pila frontale.
 
Itinerario e note: percorso classico con i più bei panorami dell'Alto Verbano, lungo percorsi ideati per la guerra e diventati oggi percorsi di escursionismo e di pace. Il Monte Spalavera rappresenta un libro aperto sulla profonda trasformazione del territorio sotto le esigenze di tempi di guerra e sulle motivazioni e capacità di chi costruì opere ancora in perfetto stato a distanza di quasi un secolo.
 
Guida escursionistica: Cooperativa Valgrande Tiziano Maioli 368.201688
 
Per informazioni www.parchi2011.it  - www.parcovalgrande.it

In caso di maltempo il concerto si terrà a Villa Bernocchi a Premeno.


3) Sabato 9 luglio ore 16,00 - Piancavallone  1530 m (Valle Intrasca) Parco Nazionale Valgrande – Rifugio CAI Verbano

Concerto Quando la musica parla al cuore…. di Insubria Brass Quintet

L’Insubria Brass Quintet è composto da giovani musicisti che collaborano con le più prestigiose orchestre italiane e straniere e affrontano con serietà e con impegno costante un repertorio comprendente diversi stili e generi musicali, sempre offrendo un prodotto di qualità elevata apprezzato dal pubblico.

Dal Piancavallone si apre una balconata sul lago Maggiore e sui laghi varesini, con ad oriente le Grigne e il Monte Generoso e a occidente la Val Grande e i Corni di Nibbio con il Monte Rosa.
Il rifugio è ideale punto di partenza per le ascensioni al Pizzo Marona e al Monte Zeda.

- Ritrovo: ore: 10,00 a Cappella Fina (Miazzina)
- Itinerario: Cappella Fina (1100 m) - Pian Trussello (1220 m) - Fontana del Bui (1430 m) - Rifugio CAI Piancavallone (1528 m)
- Dislivello: 430 m
- Tempo di percorrenza: 2 ore e 30 minuti senza considerare le soste
- Rientro: Piancavallone - Bivio Curgei - Cappella Fina
 
Itinerario e note: percorso in cui alpinismo, alpigiani, boscaioli, partigiani e cultura delle Aree Protette si incontrano, raccontano, si intersecano raccontando la storia delle nostre montagne. Boschi misti, abetaie, tagliafuochi, panorami unici, uno storico rifugio, uno dei più vecchi delle Alpi, e i ruderi di un antico albergo testimoniano periodi intensi che hanno fatto la storia di questo angolo delle Prealpi. Sentieri, località e vette intorno raccolgono numerose leggende che fanno da narratrici della magia di questi luoghi.

Guida escursionistica: Cooperativa Valgrande Tiziano Maioli 368.201688 - oppure 340.0505707

Il concerto si tiene nell’ambito dei festeggiamenti per il 150° dell’Unità d’Italia voluti dal CAI Verbano, con fiaccolata notturna e altre “sorprese”.

Per prenotare i servizi del rifugio (cena e/o pernottamento) telefonare allo 0323 402852


4) Domenica 24 luglio    ore  11.30 - Alpe SOI   993 m (Valle Anzasca) – Rifugio Ristoro Alpe Soi

Concerto Musica in... Tricolore - Ballate popolari del  Piemonte Risorgimentale e non de I LAVERTIS

I Lavertis propongono una vivace rassegna della musica da ballo popolare piemontese, franco-occitana e celtica.

I Lavertis sono Roberto Masseo, cornamusa francese, Alessandro Boneschi violino, Diego De Piccoli chitarra e cajon, Alberto Chiesa organetto diatonico.

Itinerario e note: da Bannio, antica “capitale” della Valle Anzasca, e forse uno dei più antichi insediamenti della Valle come testimoniano i reperti archeologici rinvenuti di epoca gallo-romana, si attraversa il paese e si raggiunge la frazione di Fontane, da dove parte la mulattiera per la ridente località Soi di Fuori dove si trova il piccolo Oratorio dedicato a S. Bernardo. Il percorso che si snoda a tratti lungo l’antica mulattiera, importante collegamento attraverso il colle Baranca con la Valle Sesia, e a tratti lungo la carrozzabile, permette di osservare l’architettura tradizionale delle antiche frazioni, un tempo coltivate a segale e patate e di ripercorrere i segni del passato.

ACCOMPAGNATORI Guide Ambientali Escursionistiche

Ritrovo: ore 9.30, piazzale Chiesa Parrocchiale di Bannio
Dislivello: 300 m
Tempo di percorrenza: 1h 30’
Guida Ambientale Escursionistica Pia Molteni, cell. 347/8718892

Pranzo. Chi lo desidera può pranzare da Rosy: piatti di salumi e formaggi, giardiniera, dolcetti e, se si chiama prima (tel. 0324/89678), c’è anche la polenta. Poiché il ristoro è raggiungibile anche in auto,ed ha una una bella terrazza coperta,  il concerto si tiene anche in caso di maltempo.


5) Domenica 31 luglio    ore 11.30 – Montevecchio (Valle Cannobina) Rifugio Montevecchio

Concerto Soffi in quota del Duo Alliata/De Bei (ocarina/fisarmonica)

L’ocarina e la fisarmonica sono due strumenti legati all’immaginario della tradizione popolare ma il Duo Alliata/De Bei  sorprende rivelando impensabili capacità di esecuzione di repertori classici colti e raffinati.
Il concerto presenta un programma che spazia dalla musica romantica dell'Ottocento fino al musical americano del secolo scorso, in un percorso musicale che tocca diversi generi:dal folklore austriaco alle sonorità latine della musica brasiliana,dal fascino ritmico della musica di Piazzola al brio virtuosistico dell'Ottocento francese.
Libertango od  Oblivion si legano alle Voci di primavera di Strauss, la Czarda di Monti , forse la più famosa ed ascoltata o la Vedova allegra di Lehar alla trascinante allegria delle musiche di  Scott Joplin.

Il Rifugio Montevecchio è situato nell’alpeggio del Comune di Cursolo-Orasso a 1049 s.l.m. da cui prende il nome ed è gestito dall’Associazione Pro Montevecchio.
Il Rifugio dispone di 28 posti letto, di una cucina attrezzata, zona pranzo, terrazza panoramica sulla Valle Cannobina, servizi igienici. L’acqua calda è fornita con boiler a legna e la luce con pannelli solari.
È raggiungile da Orasso con meno di un’ora di cammino percorrendo la mulattiera che si snoda in mezzo ad un bosco di castani, oppure da Cursolo in una mezz’ora di cammino lungo un sentiero tracciato nel bosco Durante l’anno si può pernottare autogestendosi (telefonando allo 0323/776019 per le informazioni e concordare il ritiro delle chiavi).

- Ritrovo: ore 9.00 a Cursolo
- Itinerario: Cursolo (900 m) - Monte Vecchio (1100 m)
- Dislivello: 200 m
- Tempo di percorrenza: 50 minuti circa
- Rientro: Montevecchio - Cursolo
Munirsi di abbigliamento da montagna.
 
Itinerario e note: l'itinerario permette di conoscere parte del Circuito di Monte Vecchio, recentemente attrezzato a scopo didattico e naturalistico dal comune di Cursolo - Orasso. i due abitati costituiscono, dal 1928 un unico Comune, l'ultimo della Valle Cannobina prima della Val Vigezzo. L'alpeggio di Monte Vecchio, vertice alto del circuito naturalistico, lega la sua storia con quella di Orasso e della sua comunità. Bacheche con pannelli esplicativi, giochi didattici e antichi manufatti restaurati, ci accompagnano durante il cammino.

Guida escursionistica: Cooperativa Valgrande Tiziano Maioli 368.201688
 
Il pranzo è organizzato dalla associazione Pro Montevecchio. È consigliabile prenotare telefonando allo 0323.776019.

In caso di maltempo, l’escursione e concerto sono annullati.


6) Sabato 6 agosto ore 11.30 Alpe Camasca (m. 1230) (Quarna Sotto) Baita del ‘Consorzio Alpe Camasca’

Concerto Calipso for Camasca  con Chris Collins, saxofoni e Atem Quartet

Chris Collins saxofoni e flauto è un musicista jazz : ha suonato in Giappone, Sud Africa, Europa e Nord America, sia come leader di ensemble, sia come solista.  Professore e Direttore del Dipartimento jazz presso la Wayne State University di Detroit , il suo ultimo cd presenta composizioni complesse che combinano artisticamente gli strumenti, il vocabolario musicale e il repertorio della tradizione popolare irlandese e del jazz americano. Collins , assegnatario del “PREMIO BRUSONI 2011” conferitogli dall’Associazione Museo di Storia Quarnese” , si esibirà all’Alpe Camasca con l’emergente Atem Saxophone Quartet formato da David Brutti al sax soprano, Matteo Villa al sax Alto, Davide Bartelucci al sax Tenore, Massimo Valentini al sax Baritono.
Per informazioni ulteriori informazioni si veda  www.chriscollinsjazz.com   e www.atemquartet.com

Itinerario e note L’Alpe CAMASCA ( metri 1230 ) è situato sul versante Sud dello spartiacque che divide la Valle Quarnese della Fiumetta dalla Valle Strona. Offre un magnifico scenario panoramico sul lago d’Orta, sulla pianura lombarda Piemontese fino all’Appennino Ligure verso Genova e il Turchino. E’ un ottimo punto di partenza per escursioni sui monti nord-occidentali del Cusio verso la Valsesia e la Valle Strona. L’Alpe Camasca, tappa del “Sentiero Beltrami” , nel periodo della Resistenza fu sede della prima formazione del capitano Filippo Maria Beltrami.
Sul percorso è prevista una breve sosta al punto panoramico su Quarna e sul lago d’Orta dove il pittore Carlo Casanova amava soffermarsi e ispirarsi prima di estrarre dalla sua tavolozza l’essenza per intingerla in un respiro.

Ritrovo:  Piazza Santa Rita Quarna Sotto
Dislivello :  450 metri
Tempo di percorrenza :  1h 30’  circa

Pranzo E’ possibile prenotare il pranzo presso la baita del Consorzio Alpe Camasca telefonando ai numeri: 349.7709918  -  0323.62171

In caso di pioggia il Concerto si terrà presso l’Auditorium del “Museo di Storia Quarnese e dello Strumento Musicale a Fiato”.

7) Lunedì 8 agosto ore  11.30 - Laghetti di Moino  1915 m (Valle Vigezzo) Bivacco CAI Vigezzo

Concerto Trio Cambini  Pier Angelo Prandoni, Marino Bedetti, Danilo Zaffarono (flauto oboe e fagotto)

Il trio prende il nome dal musicista livornese Cambini, autore che fece fortuna in Francia ma poco noto al pubblico ita¬liano pur vantando un numero considerevole di composizioni, soprattutto di musica da camera, che si¬curamente meritano attenzione. Violinista scrisse molto anche per gruppi di fiati ed fu uno dei pochi a comporre per questa formazione con flauto oboe e fagotto e a preferirla alla più comune in cui il clarinetto sostituisce l’oboe.
In un concerto raffinato, insieme ai brani di Cambini, il trio offrirà musiche di Vivaldi, Scarlatti e Mozart.

Itinerario e note Sul versante italiano l’alta Valle Onsernone costituisce per la Regione Piemonte un’area di particolare valore naturalistico. Rappresenta, infatti, per oltre 3000 ettari un Sito di Importanza Regionale (SIR), con un patrimonio forestale di grande valore. Dalla Piana di Vigezzo un ampio sentiero sale a mezza costa raggiungendo la bocchetta di Moino, per poi scendere ai laghetti e all’alpe di Ruggia.

Ritrovo: ore 9.30, stazione di arrivo della cabinovia alla Piana di Vigezzo
Dislivello: 300 m
Tempo di percorrenza: 1h 30’
Guide Ambientali Escursionistiche
    Tiziano Fornara, cell. 338/8533555
    Gianmauro Rossi, cell. 333/4386434

Pranzo  È possibile usufruire del posto ristoro aperto per la festa dell’alpe.

In caso di maltempo il concerto si terrà presso la sala mandamentale del comune di Santa Maria Maggiore.

8) Lunedì 15 agosto  ore 11.30 - Ghiacciaio del Sidel (2960 m) (Valle Formazza) Rifugio 3 A

Concerto Ensemble di flauti Controcanto

L' Ensemble di flauti Controcanto nasce nel 2005 nell'ambito della Scuola di Musica "Controcanto" di Verbania, dalla volontà di fare musica d'insieme. Negli anni successivi il gruppo ha avuto occasione di esibirsi in diverse manifestazioni nel territorio del VCO. Il repertorio spazia tra musica antica e musica jazz e in questa occasione proporrà musiche di Loeillet, Telemann, Debussy, Satie, Britten.

Cristiana De Clementi - flauto traverso
Laura Carniel - flauto traverso
Luisa Erra - flauto traverso
Mirko Pramparo - flauto traverso e ottavino
Fabio Scalfi - flauto traverso contralto
Mauro Manni - clarinetto basso

Itinerario e note Il percorso si svolge in massima parte sul lato sinistro della valle del Sabbione con ampia vista sia sul seghettato castello roccioso del gruppo di Ban sia sulla Punta d’Arbola e l’Hohsandhorn che da questo punto offrono il loro versante più spettacolare. Ben visibile dalla diga del Sabbione il Rifugio 3A (Anna, Attilio, Alessandro) è di proprietà dell'Operazione Mato Grosso, organizzazione volontaristica che ne utilizza i proventi per finanziare le attività sociali dell'associazione in America Latina.

Ritrovo: ore 7, diga di Morasco
Dislivello: 1150 m
Tempo di percorrenza: 4h
Guida Ambientale Escursionistica
Giovanna Ianner, cell. 349/1469081

Pranzo: per informazioni e per prenotare i servizi del Rifugio telefonare al 347/9058659.

In caso di maltempo  nell’ impossibilità di salire al Rifugio il concerto si terrà – sempre alle 11.30 – presso la sala cinema del Palazzo Comunale di Formazza.


9) Sabato 20 agosto ore 11.30 - Vallone del Vannino (m. 2050) (Valle Formazza) Rifugio Myriam

Concerto Myriam al Myriam di Myriam Mell Soprano – Renata Sacchi Pianoforte – Silvia Poletti voce recitante

Concerto per il 150° della Unità d’Italia

Musica e poesia sono ben vive nella realtà culturale e nell’immaginario del Risorgimento Italiano. Al di là dell’acronimo W VERDI ognuno di noi conserva nel cuore rime cadenzate, melodie. Il concerto propone un viaggio tra opere note e meno note dei primi anni della unità nazionale con richiami emozionali alla gloriosa fase del Risorgimento.

Itinerario e note Le aree limitrofe al Rifugio Miryam sono tra le più interessanti dal punto di vista naturalistico di tutta l’alta Valle Formazza. Qui si addensano un numero elevato di habitat di estremo interesse per rarità, localizzazione e caratteristiche di espressione, in un mosaico di ambienti che rendono questi luoghi unici per gli indici di diversità registrati. Itinerario poco faticoso e molto vario con possibilità, per chi lo desidera, di utilizzare la seggiovia del Sagersboden e di unirsi al gruppo nell’ultimo tratto.

Ritrovo: ore 9.30, stazione di arrivo della seggiovia del Sagersboden
Dislivello: 300 m
Tempo di percorrenza: 1h
Guide Ambientali Escursionistiche
    Erika Colombo, cell. 347/2757567
    Lorenzo Di Pietro, cell. 340/6751284

Pranzo È possibile usufruire dei servizi al Rifugio “Miryam” telefonando allo 0324/63154 oppure al 338/3602640  (Guida alpina Cecilia Cova).

In caso di maltempo, il rifugio dispone di due ampie sale con possibilità di accogliere un'ottantina di persone ciascuna. Un’ampia sala vetrata dà sulle Alpi Lepontine. Se il tempo fosse inclemente fin dal mattino, nell’ impossibilità di salire al Rifugio, il concerto si terrà – sempre alle 11.30 – presso la sala cinema del Palazzo Comunale di Formazza.


10) Sabato 27 agosto ore 11.30 - Alpe Cortino (1477 m) (Valle Vigezzo) Rifugio Nigritella

Concerto  Florilegio barocco dell’ Ensemble Bazalesk (Silvia Arfacchia e Davide Besana - violini)

La sonata a due violini soli è una delle forme più note e affascinanti del barocco. In essa si sprigiona una forza di inventiva e un costante dialogo tra gli strumenti ricco di fascino. Musica nata sovente per feste galanti nei sontuosi giardini italiani delle signorili ville settecentesche, trova ambiente ideale nella rigogliosa natura della montagna vigezzina.

Il rifugio è inserito in un caratteristico alpeggio, circondato da faggi e betulle coetanee in una magnifica radura che si affaccia sugli abitati della Valle Vigezzo
Itinerario e note Dalla località Patqueso, sulla strada che conduce in Val Loana, si sale l’ampia mulattiera che nella faggeta arriva all’alpe, un grosso prato brulicante di vita. Cortino era il più grande dei 17 alpeggi della Loana, ed era molto importante per l’economia rurale di Malesco. Oggi Cortino è stato trasformato in luogo di residenza estivo con tanto di locanda, una trasformazione che ne ha impedito l’abbandono: è il nuovo volto e il nuovo ruolo della montagna nel terzo millennio.

Ritrovo: ore 9, parcheggio Chiesa Parrocchiale di Malesco
Dislivello: 450 m
Tempo di percorrenza: 1h 30’
Guide Ambientali Escursionistiche       Arianna Bertoni, cell. 347/9103100    
William Cerrina, cell. 340/0921133

Per il pranzo ci si può rivolgere direttamente al Rifugio alpino “Locanda Nigritella” (tel. 0324/92456 o 339-2770509.

In caso il maltempo renda impossibile l’escursione al Cortino, il concerto si terrà – sempre alle 11.30 – presso la sala del Centro Visite del Parco Valgrande a Malesco. 

11) Domenica 4 settembre ore 11.30 - Alpe Solcio   1751 m Valle Divedro Rifugio Crosta – Cai Gallarate

Concerto Signore delle Cime di Elena Ceranini soprano, Christian Tarabbia organo, Anna Mazzola recitazione e danza

Il  concetto  sacro è radicato nel cuore della gente di montagna. Come proclamava un sacerdote ossolano “la gente di montagna è più vicina a Dio perché è più in alto”. L’itinerario si muove tra celebri preghiere musicali  e testi colti e popolari di autori ossolani o comunque legati alle belle montagne di questa Provincia meravigliosa.

Il rifugio Crosta, di proprietà della sezione CAI di Gallarate, offre un servizio di ristorazione e ricettività per escursionisti, gruppi e scolaresche. Situato in una posizione che è un pezzetto di ‘cielo’ in terra, all’ombra delle vette di Cistella-Diei e su una balconata affacciata sulla Val d’Ossola, è il punto di partenza ideale per escursioni al Parco Veglia Severo.
Aperto tutto l’anno, d’estate è raggiungibile a piedi o con mountain bike.

Itinerario e note Solcio, ai piedi di un vallone incassato e solitario, è un grosso alpeggio; il toponimo descrive il luogo: dal latino “sulcus” e dal dialetto “solch” col significato di solco, una profonda ruga nella montagna che si perde in alto nelle pietraie del Cistella, una delle montagne più belle dell’Ossola, celebrata da poeti e scrittori. Una bella passeggiata di forte interesse ambientale.

Ritrovo: ore 8,30 piazzale San Domenico (posteggio)
Dislivello: 350 m
Tempo di percorrenza: 2h 30’
Guide Ambientali Escursionistiche
    Tiziano Maimone, cell. 377/3046919
Maurizio Minoli, cell. 338/8030509

Pranzo È possibile prenotare il pranzo da Marina ed Enrico al Rifugio “Pietro Crosta” (cell. 329/3550935, 340/8259234 oppure scrivere a info@rifugiocrosta.it).

In caso il maltempo non consentisse di salire al Rifugio, concerto alla Sala Conferenze della Torre di Varzo.


12) Sabato 10 settembre ore 11.30 - Alpe Devero  1630 m (Valle Antigorio) Parco Naturale Veglia Devero – Rifugio Casa Fontana

Concerto XXL REVERSIDE DIXIELAND BAND Massimo Martina,  tromba - Christoph Monferini,  trombone - Marco Rampone,  clarinetto - Enzio Lucchini, banjo – Emanuele Blanc,  bassotuba

Grazie alla formazione e alla storia musicale dei singoli elementi del gruppo, che spazia dalla musica classica alla musica leggera, il concerto acquista la sua particolarità: quella di intercalare standard dixieland a brani della musica popolare italiana arrangiati in maniera originale e molto coinvolgente per il pubblico.

La “XXL RIVERSIDE DIXIELAND BAND”  nasce dall’esigenza di alcuni musicisti appassionati di Dixieland, di unirsi per riprodurre il sound tipico del jazz anni ’20. Ha al suo attivo esibizioni in svariati contesti: stagioni concertistiche,  apparizione in televisione, partecipazioni a laboratori musicali ed altro ancora. Si è esibita al teatro Regio di Torino, a Selvino (BG), ad Appiano Gentile (MI), Verbania, Omegna, Stresa ed è spesso invitata in Svizzera e Francia

Itinerario e note Cosa si può ancora dire su questo luogo d’incanto che è Devero? Nulla che non sia già stato detto, solo il cuore, a dettar le emozioni di ognuno al cospetto di tanta meraviglia. Un percorso semplice ma completo da potersi gustare senza fretta. E poi Casa Fontana, vecchia dimora che domina la piana dall'alto della sua collina, che si rallegra di ospitare questo evento, e ricorderà, con un velo di commozione, tutti gli illustri ospiti che in passato le resero omaggio.

Ritrovo: ore 8,30 parcheggio seconda galleria (Cologno, Alpe Devero)
Dislivello: 350 m
Tempo di percorrenza: 2h 30’
Guida Ambientale Escursionistica
    Mariano Zedda, cell. 340/2464944

Pranzo Nella piana del Devero ci sono molte possibilità di pranzare presso rifugi e ristoranti. È sempre possibile mangiare al sacco.
per l’Accoglienza, informazioni e prenotazioni presso Casa Fontana telefonare al 377/3108017 o al 348/0095702 oppure scrivere a casafontana@casafontanadevero.it

In caso di maltempo, con la possibilità di arrivare  a Devero direttamente in auto, il concerto si tiene ugualmente.


 

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