Nel 2021 l'Ivass ha scoperto 219 siti irregolari che distribuivano polizze assicurative false. “Un numero più che considerevole, reso ancor più significativo dal fatto che non corrisponde ai siti chiusi ma ai siti irregolari individuati, e questo perché all'Ivass non è ancora stato dato un potere autonomo di oscurare e chiudere i siti fake senza dover ricorrere alla Magistratura”. Lo rileva l'Avvocato Patrizia Polliotto, Fondatore e Presidente dal 2010 del Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 la prima è più antica associazione consumeristica italiana.
Ecco dunque una serie di utili suggerimenti per destreggiarsi al meglio, e in maggior sicurezza, nella ricerca della migliore offerta assicurativa automobilistica per le proprie esigenze: “ Controllare, prima del pagamento del premio – prosegue la Presidente di Unc Piemonte - che i preventivi e i contratti siano riferibili a imprese e intermediari regolarmente autorizzati, consultando sul sito www.ivass.it. Verificare gli elenchi delle imprese italiane ed estere ammesse ad operare in Italia. E' bene consultare anche il Registro unico degli intermediari assicurativi (RUI) e l'Elenco degli intermediari dell'Unione Europea come pure l'elenco degli avvisi relativi ai Casi di contraffazione, Società non autorizzate e Siti internet non conformi alla disciplina sull'intermediazione”.
Per poi riprendere: “E' altresì bene sapere che i pagamenti dei premi effettuati a favore di carte di credito ricaricabili o prepagate sono irregolari, così come i pagamenti a persone o società, non iscritte negli elenchi sopra indicati. Mentre, per quanto concerne le cautele sul web, i siti internet o i profili social degli intermediari italiani che svolgono attività on-line devono sempre indicare: i dati identificativi dell'intermediario; l'indirizzo della sede, il recapito telefonico, il numero di fax e l'indirizzo di posta elettronica certificata; il numero e la data di iscrizione al Registro unico degli intermediari assicurativi nonché l'indicazione che l'intermediario è soggetto al controllo dell'Ivass. I siti o i profili Facebook (o di altri social network) che non contengono le informazioni sopra riportate non sono conformi alla disciplina in tema di intermediazione assicurativa ed espongono il consumatore al rischio di stipulare polizze contraffatte”, conclude il noto legale.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d'Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l'apposito format.