Nel corso di questa settimana termineranno i lavori di riqualificazione del tratto di via XX Settembre compreso tra via Cavallotti e corso Dante. Si tratta del completamento degli interventi previsti nel Piano Integrato di Riqualificazione Urbana (PIRU) della ex caserma dei Vigili del Fuoco, in cui l’operatore privato (la Società Aurora) ha realizzato opere di urbanizzazione a scomputo di oneri, secondo quanto previsto in PRGC e secondo un progetto concordato con l’Amministrazione.
Descrizione dell’intervento
In accordo con l’Operatore è stata realizzata una stratigrafia per la posa dei cubetti in pietra di Luserna inedita nel Comune di Cuneo. Lo scopo è di ottenere la necessaria capacità portante degli strati di fondazione stradale mantenendo un’elevata permeabilità. Durante i lavori è quindi stata rimossa la pavimentazione in conglomerato bituminoso esistente e sono stati posati materiali con caratteristiche meccaniche adeguate, poiché in seguito a rilevazioni si è potuto verificare che il rilevato esistente era costituito da terreno naturale con significativa presenza di materiali fini (limi e argille). A causa della presenza di sottoservizi (fibre ottiche, linee elettriche) non è stato possibile approfondire ulteriormente lo sbancamento. Il piano di posa del rilevato è costituito da detrito di cava da frantoio per 10 cm medi. Successivamente – questo l’elemento di “novità” - è stato steso uno strato di conglomerato bituminoso di 15 cm di tipo “drenante”. Questo materiale, con curva granulometrica caratterizzata da ridotta presenza di frazioni fini e pertanto con una elevata percentuale di vuoti (22-26%) e con impiego di bitumi modificati con aggiunte di polimeri per aumentarne le caratteristiche meccaniche, è normalmente usato come strato di usura per le pavimentazioni drenanti autostradali. La previsione progettuale è quella di avere uno strato di capacità portante equivalente allo sperimentato strato in calcestruzzo, ma più elastico e soprattutto che possa permettere alla soprastante pavimentazione di non trovarsi in condizioni di saturazione di acqua. La presenza di acqua è deleteria sia per le azioni dinamiche del passaggio dei veicoli, sia in presenza di gelo (a causa della disconnessione della pavimentazione per aumento di volume del ghiaccio). I cubetti in pietra di Luserna sono stati posizionati ad archi contrastanti (la disposizione più resistente) e le fughe sono state saturate con sabbia-cemento, anche su consiglio dei posatori, per prevenire il dilavamento e per una maggiore “pulizia”. Al fine di ridurre le future manomissioni sono stati posti in opera dei cavidotti per l’interramento dei servizi elettrici presenti sulle facciate degli edifici: illuminazione pubblica, linee telefoniche, linee elettriche. Sono anche state sostituite le due dorsali di acquedotto presenti sotto i marciapiedi e realizzati nuovi allacci delle utenze. Nel tratto in oggetto sono stati posizionati cubetti luminosi colorati integrati nei cubetti in pietra (come già fatto nel tratto pedonale di via Cavallotti). Per evitare la creazione di barriere architettoniche, è stato ridotto al minimo il dislivello tra cordolo del marciapiede e piano viabile: la separazione dello spazio riservato ai veicoli da quello riservato ai pedoni è costituita da una canalina concava (di circa 50 cm e profonda circa 4 cm) che, oltre a permettere un adeguato deflusso delle acque meteoriche, costituisce per i veicoli una “guida” per mantenere la traiettoria in carreggiata. Con la fine dell’intervento sarà riposizionato il dehors della pizzeria Rugantino, saranno riposizionati i cassonetti per la raccolta rifiuti e saranno ripristinate le condizioni di viabilità precedenti, ossia due marciapiedi di 2m di larghezza, corsia stradale a senso unico (ascendente) sul lato sinistro e parcheggio a spina di pesce sul lato destro.