È finalmente disponibile la guida tecnica del CReSO dedicata alla coltivazione sostenibile di ortaggi, fragola e piccoli frutti in Piemonte. Contiene i disciplinari per la difesa ecosostenibile delle specie orticole più diffuse in Piemonte, ma anche di fragole, piccoli frutti e castagno.
I temi chiave di tecnica colturale sono affrontati sotto forma di focus sintetici per guidare il percorso produttivo. Di particolare interesse quest'anno gli appunti per la coltivazione della fragola, gli aggiornamenti sulle varietà di lampone e le strategie di difesa contro gli insetti dannosi (gestendone i picchi di sviluppo e contenendone i danni) e i patogeni del suolo.
Si segnala il capitolo sul moscerino dagli occhi rossi Drosophila suzukii, arrivato in Piemonte nel 2010, ma che già l'anno scorso si è rivelato una vera e propria emergenza per i piccoli frutti. Il Creso monitora i voli degli insetti nei diversi ambienti e ogni settimana fornisce le indicazioni per proteggere le coltivazioni. Gli insetticidi si sono rivelati pressoché inutili, mentre la difesa più efficace si ottiene disponendo reti anti-insetto e con trappole alimentari per la cattura massale. Gli attrattivi a base di aceto consentono di catturare migliaia di individui a settimana. Il capitolo fa il punto sulle ricerche in corso, condotte nell'ambito della rete internazionale che in Piemonte fa capo al Centro sperimentale di Boves. Sono tante le attese legate agli antagonisti naturali (insetti “buoni” in grado di predare o parassitizzare la drosofila). Alcune specie indigene sono già state individuate e classificate dal Disafa dell'Università di Torino.
Tutta l'attenzione è poi concentrata sulla nuova cimice aliena Halyomorpha halys. Anche questa arriva dall'estremo oriente e nel 2014 ne è stata segnalata la presenza intorno a Cuneo su peperone, melanzana, fragola e piccoli frutti. Punge i frutti deformandoli e rischia di trasformarsi in una calamità come già successo negli Stati Uniti. Il coordinamento dei tecnici di base ha predisposto un fitto monitoraggio con trappole luminose e attrattivi olfattivi di nuova generazione. Nella guida sono indicati i metodi di difesa più efficaci.
L'attività condotta dal CReSO su questi temi si avvale della costante e preziosa collaborazione di altri soggetti che operano nella ricerca e nel trasferimento tecnologico sul territorio: il Servizio fitosanitario regionale, il DISAFA dell'Università di Torino, il CRA-ORL e il CNR – Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante. La sperimentazione estesa è inoltre resa possibile dalla ormai consolidata sinergia con i tecnici di campo e di filiera, oltre che con i partner alessandrini Cadir Lab e Aspropat.
Il volume è distribuito gratuitamente presso il Centro sperimentale orticolo del CReSO (via Albertasse, 16 – 12012 Boves, CN), oltre che consultabile e scaricabile on line all'indirizzo www.cresoricerca.it.