Dopo aver partecipato all'incontro convocato dal Comune di Torino il 10 aprile scorso con RFI, l'amministrazione comunale di Rivalta torna a chiedere una sede istituzionale in cui discutere il progetto SFM5, per poter affrontare gli aspetti connessi alla progettazione e dare il via alla sua realizzazione.
«Abbiamo chiesto a RFI di venire a Rivalta in una assemblea pubblica con i suoi progettisti per presentare il progetto SFM5, così come fatto il 6 marzo a Orbassano -spiega il sindaco Mauro Marinari- RFI ha risposto che è disposta a partecipare con la presenza dell'Osservatorio della linea ad alta velocità Torino-Lione, organismo al quale non riconosciamo alcun ruolo progettuale e decisionale. Il progetto della SFM5 non può essere una compensazione della TAV Torino-Lione: anzi, rientra a pieno titolo all'interno del Contratto di Programma tra RFI e Regione Piemonte».
L'attuale ipotesi di progetto prevede che la stazione ferroviaria sorga a 700 metri dall'ospedale San Luigi: una soluzione che richiederebbe un ulteriore servizio di trasporto dalla stazione all'ospedale. La zona scelta per la costruzione della stazione presenta rischi idrogeologici, in quanto l'area è soggetta a esondazioni. Inoltre comporterebbe gravi problemi di viabilità, già attualmente molto congestionata.
Il Comune di Rivalta sta organizzando un incontro pubblico con la cittadinanza, previsto per il 4 maggio alle ore 21 presso la sala incontri del Mulino di via Balegno, durante il quale tecnici di fiducia del Comune spiegheranno alla popolazione le caratteristiche del progetto preliminare.
La linea ferroviaria metropolitana è essenziale, necessaria e urgente, anche per affrontare con serietà i temi dell'abbattimento dell'inquinamento atmosferico e del risparmio energetico. «Non è più tempo di ulteriori rinvii -aggiunge Mauro Marinari- né, tanto meno, di lievitazione dei costi. La progettazione va fatta in tempi brevi, è un'opera che avrebbe dovuto già essere in funzione».