Il Consorzio “i Vini del Piemonte” sta avviando una rete di Export Manager per favorire il processo di internalizzazione delle aziende consorziate, in considerazione delle caratteristiche e delle esigenze della maggior parte delle aziende vinicole piemontesi e il grande successo dell'export del settore in questo periodo.
Il progetto del Consorzio “i Vini del Piemonte” nasce infatti per rispondere alle esigenze di un sistema produttivo basato su una straordinaria presenza sul territorio piemontese di imprese vinicole di dimensioni piccole o medio-piccole, che spesso non dispongono né delle risorse, né delle competenze necessarie per affrontare i mercati esteri con il dovuto successo.
Ecco perché il Consorzio “I Vini del Piemonte”, in collaborazione con Gi Group e UniCredit, ritiene che ogni produttore consorziato – anche quello di piccole dimensioni - debba poter contare su una figura di riferimento che sappia approcciarsi a ciascun mercato nel modo commercialmente più appropriato ed efficace per reperire nuovi e sempre più qualificati clienti, in grado di districarsi fra accise, permessi e regole burocratiche dei vari paesi, in modo da poter gestire in autonomia ogni aspetto della commercializzazione dei prodotti.
Il Consorzio garantirà inoltre un'attività di consulenza e formazione utile a perfezionare le tecniche comunicative degli Export Manager e a mantenerli sempre aggiornati sulle novità riguardanti norme, regole e trend dei singoli paesi.
Alla base del progetto c'è logica del gioco di squadra, pilastro fondamentale del Consorzio “i Vini del Piemonte” e vera arma vincente per affrontare la sfida della competizione mondiale: l'idea è di favorire la creazione di piccoli gruppi di aziende consorziate, ciascuno rappresentato da uno o più Export Manager a seconda dei mercati sui quali si intende operare.
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