In qualità di genitori di bambini che frequentano le classi elementari del Primo Circolo, riteniamo doveroso rivolgerci ai genitori che il prossimo anno iscriveranno i loro figli alla classe prima, allo scopo di favorire una scelta consapevole. Lunedì 16 gennaio, presso l’Auditorium del centro Arpino, il dirigente del Primo Circolo dott. Giuseppe Giacone e le maestre del Plesso Centrale e del Plesso Edoardo Mosca hanno presentato la loro proposta formativa. Il dott. Giacone ha sottolineato come il rapido cambiamento e la complessità degli sfondi culturali, scientifici, economici, sociali, la multietnicità, la pervasività delle tecnologie d’informazione, la parcellizzazione della conoscenza che caratterizzano la nostra realtà, impongono necessariamente una riconfigurazione degli scenari scolastici. E’ quindi necessario che la scuola operi per un’alfabetizzazione culturale che al tradizionale obiettivo “leggere, scrivere e far di conto” aggiunga una forma attiva che attraverso l’esperienza concreta favorisca nel bambino la capacità di imparare a pensare. Il bambino va considerato come protagonista nella costruzione delle sue conoscenze, soggetto attivo del processo di apprendimento con esperienze e conoscenze ed emozioni proprie da accogliere e valorizzare come potenziale per intraprendere nuovi percorsi di crescita. La proposta formativa del Primo Circolo si articola in un’offerta per la scuola a Tempo Pieno E. Mosca ed una per la scuola a Tempo Normale Plesso Centrale. Il tempo pieno è stato illustrato dalla maestra Caterina Marengo che lo ha definito un “tempo a misura di bambino”. Questa offerta formativa unica in città si articola in 40 ore settimanali per 5 giorni, con una compresenza delle due insegnanti per 4 ore settimanali. Anche mensa, intervallo e ricreazione assumono valore formativo. Vi trovano spazio esperienze fatte in aula e laboratori. Per i compiti a casa è stata indicata la necessità di circa mezz’ora di lavoro giornaliero inteso come revisione del lavoro svolto a scuola. Il tempo normale è stato presentato dalla maestra Enrica Boraso. Qui l’attività scolastica si svolge per 27 ore in 5 giorni alla settimana con 2 rientri pomeridiani martedì e giovedì. E’ stata sottolineata l’importanza di uno spazio educativo da vivere con la famiglia dedicato allo studio individuale. Per i compiti a casa si è spiegato come nel giorno in cui c’è rientro si tratterà di compiti non impegnativi, per gli altri giorni si è sottolineato che verranno assegnati con anticipo rispetto alla consegna. Entrambe le proposte sono valide e caratterizzate dall’impegno e dalla professionalità degli insegnanti che collaborano con le famiglie per costruire un progetto educativo a misura di bambino.
Alcuni genitori