
“Un risultato molto positivo per Alba e per tutto il suo territorio”. Questa la prima reazione del sindaco Maurizio Marello a conclusione della seduta della Conferenza dei servizi che, a Roma, ha dato il via al tronco 2.6 (Cantina di Roddi – Verduno) dell’autostrada Asti-Cuneo.
Nella riunione – cui per il Comune di Alba hanno partecipato, oltre al sindaco, anche il presidente del Consiglio comunale Sebastiano Cavalli ed il dirigente della Ripartizione urbanistica Alberto Negro – sono state accolte dall’Anas e dalla Società concessionaria tutte le richieste di opere complementari di adduzione all’autostrada formulate dal Consiglio comunale di Alba, e cioè:
- l’adeguamento alla funzione di raccordo provvisorio tra due tratti autostradali dell’intero tracciato della tangenziale, su cui sarà consentito il transito senza pedaggio;
- la realizzazione del terzo ponte sul Tanaro con i collegamenti alla viabilità esistente, tra lo svincolo del Mogliasso e viale Cherasca;
- la realizzazione di una nuova strada che, dallo svincolo del Mogliasso, lungo il canale scolmatore del Riddone, metterà direttamente in collegamento la tangenziale con strada Guarene (opera che faciliterà l’accesso all’autostrada del traffico proveniente dalla sinistra Tanaro e dal Roero);
- la realizzazione del collegamento tra la “rotonda delle vigne” e corso Europa;
- la realizzazione del collegamento tra via Liberazione e via Rio Misureto, per convogliare direttamente il traffico proveniente dalle Langhe.
Inoltre, sono stati approvati l’adeguamento della S.P. 7 (Cantina di Roddi – Pollenzo) e la realizzazione del collegamento con il nuovo Ospedale di Verduno. La conferenza ha pure ribadito che tali opere complementari verranno ultimate entro il termine di conclusione dei lavori per il lotto 2.6, e che i lavori potranno venire avviati entro l’autunno. “Grazie alla determinazione con cui, in assoluta unità di intenti, sempre si sono mosse, senza distinzioni di posizione politica, tutte le componenti del Consiglio comunale, e grazie anche alla fattiva collaborazione di Regione e Provincia – dice il sindaco Marello – Alba ha potuto conseguire oggi un risultato quale raramente nella sua storia aveva ottenuto. Potremo avere in tempi ragionevoli e certi un miglioramento sostanziale dell’intero quadro della viabilità albese. Problemi che da gran tempo ci assillano potranno, con questi interventi, essere risolti”. Aggiunge il presidente Cavalli: “Non solo avremo un’effettiva connessione con l’intero sistema autostradale, ma disporremo di soluzioni viarie innovative che consentiranno di liberare dal traffico di attraversamento le aree più delicate e più densamente popolate della città. Rimane certo il problema della realizzazione del tratto autostradale ancora mancante, quello che dovrà congiungere il Mogliasso con Cantina di Roddi. Ma oggi abbiamo posto le premesse perché anche quel tronco, successivamente alla realizzazione del 2.6, possa essere definitivamente progettato e avviato ad attuazione”. “Ritorniamo ad Alba – conclude il sindaco – finalmente soddisfatti, consapevoli di aver bene operato per la nostra città”.