Rischio Grecia, rischi anche per i risparmiatori italiani. A sollevare l’attenzione sul caso è L’UNC, in prima linea nella difesa degli obbligazionisti italiani che hanno acquistato Bond dallo Stato Greco e che ora rischiano di vedere pregiudicato il capitale investito. “In caso di uscita della Grecia dal sistema europeo ed il ritorno alla dracma, il debito ellenico sarebbe convertito nella nuova moneta, perdendo ovviamente di valore. La svalutazione potrebbe colpire anche i titoli offerti nello scambio e sicuramente colpirà gli eventuali bond non soggetti allo swap. Mi sembra di rivivere, anche se il panorama è diverso, l’esperienza del Comitato per la Tutela degli investimenti di titoli obbligazionari della Repubblica Argentina, presieduto dal Senatore Aldo Scarabosio, quando circa 450 mila italiani si trovarono nelle note drammatiche condizioni per via di un altro tragico default”. A dichiararlo è l’Avv. Samuele Perassi del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 la più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.
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