
Un operaio 30enne di ALBA ha cercato invano di offrire soldi ai Carabinieri, impegnati in un normale controllo alla circolazione stradale in città, chiedendo loro di “chiudere un occhio” sul fatto che guidava senza patente. Per lui è finita male, i Carabinieri della Compagnia di ALBA lo hanno denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di tentata corruzione a Pubblico Ufficiale ed hanno sottoposto a sequestro l’auto.
L’uomo, che vive e lavora ad ALBA, ha numerose denunce a carico per guida in stato d’ebbrezza alcolica cumulate nell’arco degli ultimi dieci anni. Lo scorso mese di febbraio i Carabinieri, intervenuti a seguito di un sinistro stradale con feriti da lui provocato nelle LANGHE, lo denunciarono per l’ennesima volta per aver abusato di alcool alla guida (la settima volta in dieci anni) e lesioni personali ai danni della controparte ritirandogli la patente. Per questa ragione poi la Prefettura di CUNEO disponeva la sospensione della validità della sua patente per un anno sino a febbraio 2013 ma lui, evidentemente incurante del provvedimento di sospensione, continuava a guidare indisturbato sino ad incappare nel controllo del militari dell’Arma l’altro giorno. Sceso dall’auto e ben consapevole di guidare senza patente, nell’intento di poter evitare ulteriori guai, ha infatti avvicinato il maresciallo che lo aveva fermato al posto di blocco proponendogli di soprassedere in cambio di danaro. Il sottufficiale non ha aderito alla richiesta ed anzi ha relazionato tutto ed a carico dell’operaio albese questa volta è scattata la denuncia con l’accusa di tentata corruzione, mentre l’auto gli è stata sequestrata.