
La sera del 15 novembre dello scorso anno una banda costituita da tre rapinatori armati di pistole e martelli per infrangere le vetrine aveva fatto irruzione all’interno dell’ipermercato “MERCATONE UNO” di GENOLA prendendo di mira la gioielleria “E’ ORO” sparando contro una vetrata ed il soffitto. I rapinatori riempirono alcuni sacchi con 175 mila di gioielli e preziosi. Quella sera una donna extracomunitaria, in avanzato stato di gravidanza, che si trovava al centro commerciale per fare la spesa, molto probabilmente proprio a causa del forte spavento, perse il nascituro. Era stata una rapina in perfetto stile militare, ben organizzata ed inusuale in quanto ad efferatezza e preparazione per la provincia di CUNEO, durata pochi minuti, con ripartizione dei ruoli ben distinta tra i componenti della banda che, per fuggire, usarono due auto rubate a SALUZZO e CUNEO con la copertura di altri complici che li attendevano all’esterno. Gli autori del colpo sono stati poi arrestati, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa da G.I.P. del Tribunale di SALUZZO, il 15 febbraio scorso ed in seguito hanno ammesso le proprie responsabilità, sono tuttora detenuti: DELLAGAREN Santino nomade 34enne di VILLAFALLETTO, GIANNONE Fabio 25enne leccese residente a SAVIGLIANO e CALO’ Nicolas 25enne suo conterraneo abitante a TORINO. Da allora però le indagini dei Carabinieri della Compagnia di ALBA e di SAVIGLIANO, coordinati dal Comando Provinciale Carabinieri di CUNEO e dalla Procura della Repubblica di SALUZZO, sono proseguite a tutto campo con l’intento di identificare i complici dei rapinatori arrestati che quella sera erano all’esterno per fornirgli supporto e, soprattutto, per avvertirli e coprirli in caso di intervento delle Forze dell’Ordine. Ora il cerchio sull’efferata rapina si è definitivamente chiuso perché il G.I.P. del Tribunale di SALUZZO, su richiesta del P.M. Dott. BASSO, ha emesso altre 3 misure cautelari per i reati di concorso in rapina aggravata, ricettazione ed incendio doloso a carico dei pregiudicati GAROFALO Ciro 21enne di SAVIGLIANO da qualche tempo trasferitosi a SAVONA, PALMIERI DI ROSA Erminio 37enne di origini napoletane che abita a FOSSANO e DEMATTEIS Maurizio 21enne di BUSCA (CN). Loro quella sera, come hanno ampiamente dimostrato le indagini condotte dai Carabinieri che hanno raccolto la deposizione di alcuni testimoni ed analizzato i tabulati telefonici dei cellulari in uso ai tre, erano fuori al MERCATONE UNO lungo le vie di deflusso ad attendere i complici che stavano perpetrando la rapina in gioielleria e con i quali comunicavano tramite radio ricetrasmittenti per avvertirli in caso di arrivo dei carabinieri e quindi fuggire. Gli arrestati si trovano ora nelle carceri di SAVONA e CUNEO in attesa di essere interrogati dal G.I.P. di SALUZZO.