Una diatriba, nata tra cittadini immigrati che si erano rivolti allo sportello della Caritas di Bra, ha richiesto l’intervento degli agenti della polizia municipale cittadina. E’ successo martedì 29 maggio 2012, dove alcune persone che erano in coda in via Audisio per ottenere generi alimentari e di vestiario hanno iniziato a discutere animatamente sull'ordine di arrivo. Una volontaria del centro ha tentato di riportare alla calma le persone in coda, una in particolare che non voleva attendere il proprio turno ed era passata davanti ad altri, venendo però spintonata. La pattuglia del pronto intervento della polizia municipale di Bra, dopo la richiesta di intervento, ha identificato l'uomo: si tratta di O.S., trentenne cittadino marocchino, clandestinamente domiciliato in città. La persona è stata condotta presso la caserma di via Moffa di Lisio per le operazioni di identificazione, dalle quali è risultato che si trovava in Italia in stato di clandestinità dal 2003. Per queste ragioni O.S. è stato denunciato alla procura della Repubblica di Alba per il reato di soggiorno illegale nel territorio della Repubblica e la procura provvederà a chiamarlo nei prossimi giorni in giudizio, davanti al giudice di pace, con il rischio di espulsione. (Polizia municipale di Bra).