Il Comune di Nichelino, in collaborazione con Avviso Pubblico, Libera e la partecipazione di Eurofidi, Polizia di Stato e delle Associazioni di categoria, invita le imprese all'evento dal titolo “La virtù è un'impresa... possibile”, percorsi di legalità e trasparenza per le aziende. Presso la sala Mattei del palazzo comunale di piazza G. Di Vittorio 1, martedì 3 e martedì 10 luglio, con orario dalle 20.30 alle 22.30, due gruppi di relatrici esperte in contesti territoriali e fatti illegali, in trasparenza e buone prassi di contratti pubblici e in percorsi di accompagnamento verso la denuncia, proporranno un’analisi critica dell’attuale rapporto fra Mafie e imprese. Lo si farà mostrando un percorso di azioni concrete virtuose pensate con il fine di creare un legame di fiducia tra imprese e istituzioni. La partecipazione attiva delle associazioni di categoria locali e provinciali fornirà un contributo sull’attuale condizione del mondo imprenditoriale in rapporto agli argomenti trattati. Il primo incontro, dopo gli interventi del sindaco della Città di Nichelino Giuseppe Catizone e dell’assessore alla Legalità e Trasparenza Diego Sarno, vedrà le relazioni su mafie e imprese, manifeste quanto sommerse, della giornalista Elena Ciccarello e della sociologa Marisa Brigantini. Insieme con queste, ci sarà la testimonianza del sindaco Eleonora Baldi sulla corretta gestione del bene collettivo attuata dal Comune di Follonica (GR), che è aderente all’associazione Avviso Pubblico. Nell’ambito del secondo incontro, dopo gli interventi del sindaco Catizone, dell’assessore alle Attività Produttive Claudio Benedetto e dell’assessore al Lavoro Daniela Polastri, la responsabile dell’ufficio stampa di Eurofidi Alessandra Romano illustrerà le vie percorribili per sostenere l’attività di un’impresa virtuosa. Le relazioni del sostituto commissario della Polizia di Stato di Rivoli-Cascine Vica, Rosaria Rita Sforza, e dell’operatrice dello Sportello S.O.S. Giustizia di Torino, Francesca Rubino, chiuderanno il doppio appuntamento con interventi dedicati ai percorsi di aiuto alla denuncia di eventuali avvicinamenti e richieste da parte di reti illegali. I due appuntamenti sono stati voluti fortemente dal sindaco Catizone e dall’assessore alla Legalità e Trasparenza Diego Sarno. «Occorre tenere alto il livello di attenzione sul tema, visti gli investimenti che le Mafie fanno sulle attività e le imprese, come dimostrano le indagini denominate Minotauro e Pioneer» dicono il sindaco e l’assessore. L’evento nasce da un progetto di prevenzione del fenomeno mafioso proposto al Comune di Nichelino da Anna Cimalando, studentessa laureanda in Servizio Sociale e componente del Progetto Salvagente, network di sostegno non - violento ai difensori dei diritti umani in zone a rischio. La scelta della Città di Nichelino nasce dal «desiderio di contribuire alla prevenzione di estorsione, racket e usura collaborando con un Comune sensibile ai temi in questione, che ha precedentemente realizzato con accuratezza eventi formativi e informativi». L’obiettivo prioritario del ciclo di incontri è la riduzione del fenomeno sul territorio. Si aggiungono, la sperimentazione del lavoro sociale atto a fronteggiare i problemi incontrati dalla comunità a causa della presenza delle mafie, e il lavoro in gruppo di un’equipe multidisciplinare che valorizza l'attività delle donne in ambito di antimafia sociale con particolare attenzione all'aspetto della valutazione del risultato finale dell'intero progetto. L'invito ai due appuntamenti è rivolto alla rete territoriale delle associazioni e ai docenti e studenti delle Facoltà universitarie, che formano i giovani al mondo dell’impresa.