Il 13 dicembre 2012 oltre 120 parlamentari dei 47 Paesi del Consiglio d'Europa si sono incontrati a Torino, nella città che a detta di tutti esercita un ruolo molto importante nelle relazioni internazionali, ed hanno dato vita agli Stati Generali dell'Europa sui diritti umani sottoscrivendo la cosiddetta “Dichiarazione di Torino”.
Ai lavori della conferenza sui “Diritti umani e politiche estere, tra principi e realpolitick” è seguita la riunione della commissione Affari politici e democrazia dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, presieduta dal genovese che vive a Torino dal 1975, Pietro Mercenaro.
Erano presenti tra gli altri il sindaco di Torino Piero Fassino, il presidente dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa per la Pace Jean Claude Mignon, il segretario generale aggiunto per la Pace Gabriella Battaini, il presidente della Delegazione italiana presso il Consiglio d'Europa Luigi Vitali, il Ministro del Lavoro Elsa Fornero, il presidente commissione Affari esteri del Senato Lamberto Dini, il rappresentante speciale per i Diritti umani dell'Unione europea Stavros Lambrinidis, Vladimir Lukin della Federazione russa, Gianni Magazzeni coordinatore delle National Institution Unit Ohchr, Nicolas Beger direttore dell'ufficio Istituzioni europee di Amnesty International e Padre Paolo Dell'Oglio fondatore della comunità “Deir Mar Musa” in Siria.
Al centro del dibattito la ridefinizione dei rapporti tra le Nazioni, che con il progressivo trasferimento di prerogative e poteri alle istituzioni sovranazionali, la riflessione profonda sul rapporto esistente tra diritti umani, politiche estere e impegno per la pace.
È necessario, si è sottolineato, che i diritti umani enunciati nelle Dichiarazioni e nelle Carte, conquistino uno spazio sempre maggiore nella prassi delle relazioni internazionali e, come anche le primavere arabe dimostrano pur nelle molte contraddizioni, Stato di diritto e diritti umani tornino a camminare sulle gambe dei popoli e della dialettica democratica.
Nel 64° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (10 dicembre 1948) la questione dei diritti dell'uomo sugli scenari mondiali si presenta costantemente nelle forme delle crisi e delle emergenze umanitarie costringendo spesso la comunità internazionale ad alternative drammatiche. Questa “Dichiarazione di Torino” è oltremodo importante poiché è destinata a diventare un documento fondamentale per la tutela dei diritti dell'uomo.
Pierluigi Capra
(autore del libro “Torino città di Primati - 333 volte prima in Italia” - Ed. Graphot Torino)
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