Come Officine Corsare, facciamo appello a tutte le forze sociali e politiche impegnate nel sostegno e nella diffusione di informazioni concernenti la gravissima situazione legata alle politiche di espropriazione di terre da parte della multinazionale ENEL a danno delle comunità Maya-Ixil del Guatemala volte alla costruzione di diverse centrali idroelettriche, in uno dei paesi con maggiore potenziale idroelettrico nel mondo.
Da poco una delegazione italiana ha fatto ritorno dal Guatemala riportando così la situazione osservata: “Come cittadini italiani abbiamo voluto verificare, osservare e ascoltare quello che sta accadendo nel conflitto creatosi tra la popolazione Ixil a causa della multinazionale italiana ENEL che ha costruito la diga Palo Viejo senza consultare la popolazione, interrompendo il dialogo con le autorità indigene e rifiutando le loro legittime richieste. Il nostro interesse è motivato da quel 30% di partecipazione pubblica che compone l'ENEL e non vogliamo che fondi pubblici anche nostri vengano utilizzati a discapito di altri popoli in un'altra parte del mondo. Sappiamo che ENEL non vuole riconoscere le autorità ancestrali Maya e mentre regala al proprietario terriero Pedro Brol l'8.5% del profitto generato tramite l'idroelettrica Palo Viejo, nega un risarcimento al popolo Ixil per i danni procurati e rifiuta la proposta di elargire alla popolazione il 20% dei profitti. Non si è consultata la popolazione, non si è applicata la convenzione 169 dell‘Ilo (Organizzazione Internazionale per il Lavoro), non si è preso in considerazione il report Onu stilato dal RelatoreS peciale Jaime Anaya”.
Ne parliamo giovedì 14 marzo alle Officine Corsare con Amilcar Pop De Jesus, specialista ne "La classificazione del delitto di discriminazione", e in "Etnicità, etnosviluppo e diritto indigeno”, deputato Maya Q'ecqui al congresso della Repubblica di Guatemala, che sottolineerà la gravissima situazione di crescente repressione delle comunità indigene in lotta per la salvaguardia delle proprie terre da parte della giunta militare che guida il paese.
All'interno della nostra rassegna cinematografica InOnda Film Festival, verrà inoltre proiettato il video “Frontera”, nato come prodotto collaterale a una missione di solidarietà di International Help in Guatemala, nel quale si documenta il fenomeno della migrazione fra il Centro e il Nord America attraverso le drammatiche esperienze di chi tenta di raggiungere un futuro meno difficile con un rischioso viaggio verso gli USA.
Riteniamo fondamentale in questa fase incentivare la costruzione di reti di solidarietà internazionale e testimonianza attiva nelle questioni legate alla salvaguardia ambientale e sociale. Intendiamo così ribadire ancora una volta il nostro sostegno alle comunità indigene in lotta.
Chiediamo ai rappresentanti eletti, durante l'assemblea dei soci ENEL convocata in data 31 aprile 2013, in quanto portavoci dello Stato Italiano (socio di maggioranza di ENEL s.p.A), di proporre un'inversione di tendenza nella politica estera dell'azienda, accogliendo le istanze e le rivendicazioni delle popolazioni coinvolte nei progetti volti alla produzione di energia idroelettrica.
L'evento è organizzato in collaborazione con Sur- Società Umane Resistenti.
Per maggiori informazioni: www.surnet.it
Ingresso libero riservato ai soci ARCI.
--
UFFICIO STAMPA OFFICINE CORSARE
via Pallavicino 35, 10153 Torino (TO)
Mail: ufficiostampa.officinecorsare@gmail.com
Web: www.officinecorsare.org
RESPONSABILI DELLA COMUNICAZIONE
Serena Abrignani: +39.346.3081302
Beatrice Surano: +39.335.8099898