Romano Canavese, lì 26 settembre 2013 – “Sono dati che devono far riflettere quelli emersi nei giorni scorsi durante il convegno "La sicurezza stradale in Italia nel contesto dell'obiettivo europeo 2020", organizzato dalla Fondazione ANIA”.
Esordisce così Diego Manconi, fondatore dell'Associazione Culturale Miscela (www.associazionemiscela.it) insieme a Erick Calvo e Cristina Pieretti, che da oltre dieci anni organizza il “Miscela Rock Festival”, prima rassegna musicale nazionale recentemente conclusasi in settembre in Piemonte in quel di Strambino (TO) in cui le note interagiscono con un importante progetto di sensibilizzazione dei giovani a un corretto approccio con l'educazione stradale. Un mega-evento live capace di attirare oltre 10.000 persone in tre giorni nel Canavese, con 367 band iscritte, 100 musicisti selezionati sul palco per più di 20 ore di spettacolo complessive.
“L'obiettivo che i Paesi europei si erano dati nel 2001 era quello di dimezzare i morti per decessi derivanti da sinistri entro il 2010, ma alcune nazioni come l'Italia hanno mancato l'obiettivo”, fa rilevare Manconi.
I dati più recenti a disposizioni delle statistiche che si riferiscono al 2011, evidenziano il fatto che nell'Unione Europea tre persone ogni ora perdono la vita a causa di un incidente, 82 al giorno. E in più, a ciò si aggiunga il fatto che 250.000 individui finiscono la propria corsa in ospedale in seguito alle gravi ferite riportate. Per queste ragioni, l'Ue ha posto un nuovo traguardo per il 2020 al fine di conseguire un ulteriore dimezzamento.
“Noi che organizziamo manifestazioni cerchiamo il più possibile di mettere le persone in sicurezza, sia per quanto riguarda il profilo concreto dell'incolumità dei partecipanti all'evento stesso che per quanto concerne i percorsi per arrivarci. Questo lo facciamo promuovendo e motivando le persone a utilizzare il più possibile i mezzi pubblici”, spiega Diego Manconi.
“Le nostre sono occasioni di festa in cui v'è il rischio che i partecipanti possano eventualmente alzare un po' il gomito, eccedendo magari i limiti del bere. Motivo per cui, per esempio, al “Miscela Rock Festival” attrezziamo un'area campeggio gratuita, in modo che i giovani possano fare festa per tutti e tre i giorni della rassegna senza doversi preoccupare di mettersi al volante”, aggiunge Manconi.
“In questo modo si dà alla gente anche la possibilità di poter degustare liberamente i vini e i liquori del territorio presenti nei vari stand enogastronomici, con in più la possibilità di poter misurare effettivamente il proprio tasso alcolemico in tempo reale grazie agli strumenti messi a disposizione da Summer Agibile, Ente di certificazione presente in tutti i maggiori luoghi ed eventi di aggregazione musicale giovanile”, prosegue uno dei tre team leader dell'Associazione Miscela.
“Il Miscela Rock Festival nasce quale memorial dedicato al ricordo attivo di due giovani amici d'adolescenza, deceduti per via di un tragico sinistro stradale. Noi dell'Associazione Miscela vogliamo evitare che la loro storia sia il paradigma di altri drammi del genere, e una buona cultura del volante e abitudine alla guida sana la si può apprendere solo in un contesto eticamente corretto di socializzazione positiva e propositiva ove ogni eccesso lascia il posto alla moderazione e al buonsenso, nel rispetto della sicurezza di tutti. Riteniamo che la musica, quando diventa strumento di valorizzazione gratuito del talento, che per definizione è un dono gratuito di Dio, sia il solo linguaggio universale capace di proporre a tutti un solo modo di intendere i concetti fondamentali che sono alla base del nostro modo di comunicare il nostro “presobenismo”, ovvero l'arte di pensare bene per fare bene del bene, ai giovani”, conclude Diego Manconi.