Le dichiarazioni di Cristiano Bilucaglia, Presidente dell'azienda leader nel baratto fra imprese
Si è svolto a Napoli giovedì 19 dicembre 2013, a partire dalle 9 del mattino e sino alle ore 18, presso l'elegante e prestigiosa cornice della Sala D'Amato dell'Unione degli Industriali nel capoluogo partenopeo in Piazza dei Martiri l'VIII Forum Nazionale dei Mediatori. L'evento culturale, organizzato da Flavio Russo, Salvatore Schiavone e dall'avvocato Gianni Scarpato, ha visto la partecipazione di personalità di assoluto rilievo come il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il Presidente di VisioTrade S.p.A. l'Ing Cristiano Bilucaglia, l'Avvocato Abbamonte, Don Luigi Merola e il Prof. Piero Sandulli, solo per citarne alcuni. Tra essi anche la collegnese, Francesca Tempesta, professionista della mediazione nonché responsabile dell'Ufficio Legale di VisioTrade Spa. Il seminario ha avuto la forma e i contenuti di un importante momento di riflessione di studio sul tema della mediazione, con un confronto multilaterale tra aziende, istituzioni e professionisti del settore. Legali e giuristi si sono alternati al tavolo dei relatori con l'intento unitario di promuovere l'utilità e i benefici della “cultura della mediazione”; un nuovo strumento da impiegare in ogni ambito della vita civile, per fare impresa riducendo il contenzioso. “La figura del mediatore economico ideata e promossa per prima in Italia da VisioTrade Spa ha riscosso grande interesse anche presso le associazioni degli imprenditori e industriali partenopei”, spiega l'ing. Cristiano Bilucaglia, Fondatore e Presidente dell'azienda italiana nata proprio a Collegno nel 2009 e leader nel settore del baratto fra imprese. “L'incontro di Napoli ci ha permesso di celebrare un anno di VisioTrade in Campania, ove siamo presenti con importanti distaccamenti ben distribuiti sul territorio regionale, per sostenere le imprese sviluppando attraverso il baratto di beni e servizi fra aziende la capacità produttiva inespressa di queste ultime”, continua il Presidente. “A tutti i collegnesi che per primi, agli albori, hanno creduto nel nostro innovativo modello di sviluppo, vanno fra l'altro i nostri migliori auguri di Buon Natale, e di un 2014 all'insegna di una ripresa economica che, al di fuori dell'euro, dei meccanismi speculativi bancari e finanziari che della crisi attuale sono i primi responsabili, è ancora possibile nel segno dell'eurocredito, la nostra moneta complementare con cui acquisti ciò che ti serve pagandolo semplicemente con ciò che produci”. Per poi concludere soddisfatto: “Abbiamo creato occupazione, rilanciato imprese in difficoltà, moltiplicato i fatturati di realtà sane e in crescita che ci hanno scelto quale partner privilegiato di sviluppo. Grazie al baratto fra imprese, dal 2009 a oggi abbiamo realizzato scambi commerciali in compensazioni per oltre 80 milioni di euro, realizzando sogni e bisogni di migliaia di italiani”.