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| | 28/01/2014 | Maurizio Scandurra | | Grande partecipazione e affluenza di pubblico per l'inedita iniziativa pilota unica nel suo genere in Italia | | |
| VISIOTRADE,A TORINO PER LA PRIMA VOLTA LA SPESA SI FA IN BARATTO | | |
| L'idea è di VisioTrade Spa, azienda collegnese leader nazionale nel baratto fra imprese | | |
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Torino, lì 28-01-2014 – E' stata un successo di pubblico - con un'affluenza superiore alle cento persone - la “Giornata della Spesa in Eurocrediti”, che ha avuto luogo lunedì 27 gennaio a Orbassano presso il nuovo supermercato “La Lira” in Via Riesi 6. Si tratta di un'iniziativa pilota unica nel suo genere in Italia aperta a tutti, in cui gli aderenti a VisioTrade Spa, che nei giorni scorsi hanno prenotato sul portale www.visiotrade.com i buoni del valore di 100,00 EuroCrediti l'uno, hanno dimostrato a chi ancora non fa parte del commerce network l'efficacia degli acquisti in baratto all'interno del supermercato, senza uso di denaro. Al suo posto è stato infatti utilizzato l'eurocredito, la prima valuta complementare italiana “coniata” da VisioTrade Spa, azienda nazionale leader di settore nel baratto fra imprese. Nata a Collegno nel 2009, oggi conta più di 25 filiali in tutta Italia, e dagli esordi a oggi ha prodotto numeri da capogiro: ben oltre 80 milioni di euro di scambi commerciali in compensazione all'interno di un mercato parallelo in cui prendi ciò che ti serve pagandolo semplicemente con ciò che produci, che rappresenta l'85% delle categorie merceologiche esistenti: dal fioraio al panettiere, alla catena di abbigliamento all'idraulico, all'artigiano, al sarto, all'impresa edile, al concessionario auto, all'avvocato, al commercialista, al gommista, tanto per fare degli esempi. Insomma, tutto quello che normalmente occorre per la vita quotidiana. (http://blog.visiotrade.com/visiotrade-riempie-il-carrello-della-spesa/). Solo che anziché pagare in euro, si impiega l'eurocredito, l'unità di misura del controvalore di beni e servizi scambiati, preservando così la propria liquidità. Una moneta concreta ed equilibrata, che dà l'esatta proporzione della transazione di beni e servizi, libera dai meccanismi speculativi e finanziari responsabili della recessione in atto. “Il nostro Paese è alle prese con un drastico calo dei consumi. Calano i volumi di benzina, caffè, aumentano le polizze assicurative, al punto che anche la più semplice delle autovetture si trasforma oggi in un bene di lusso di difficile mantenimento”, spiega l'ingegner Cristiano Bilucaglia, Fondatore e Presidente di VisioTrade Spa. “Per non parlare del settore relativo a tempo libero, intrattenimento, turismo e ristorazione. Ma soprattutto dell'abbigliamento che, nonostante i saldi in corso, prosegue il suo periodo nero faticando non poco a riprendersi rispetto agli altri”. Per poi aggiungere: “La “Giornata della Spesa in Eurocrediti” è un esempio concreto di economia equa a favore di famiglie e PMI, di aiuto per il ceto medio, quello più in difficoltà. La spesa è un bene primario, non possiamo - anche se in tempo di dura crisi - togliere pure il pane dalle tavole degli italiani. Specialmente nel torinese, i carrelli dei supermercati girano quasi sempre a vuoto all'interno delle corsie e dei reparti degli stessi, e quando giungono alle casse pieni almeno per la metà – e spessissimo solo di generi di prima, stretta necessità – è festa grande”, fa rilevare Cristiano Bilucaglia. “Il baratto fra imprese supplisce ancora una volta alle carenze strutturali dell'economia tradizionale, assolvendo con formula piena alla funzione sociale per cui è nato. E' uno strumento equilibrato, efficace ed efficiente capace di rimettere in pista il mercato di un territorio grazie al meccanismo del processo di filiera, capace di correlare rapidamente e in maniera esatta esigenze e opportunità”.
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