Torino, lì 31-08-2014 – Estate, tempo di vacanze, scarse data la scarsità di liquidità in circolazione per molti, ma anche di truffe, raggiri e problemi che inquietano e ostacolano il normale scorrere del quotidiano di molti che sono rimasti in città.
E anche di quei tanti che, loro malgrado, hanno preso la via del mare o della montagna con ritorni non propriamente felici o entusiasmanti. Moltissime, infatti, le chiamate, e mail e le segnalazioni ricevute dal Comitato Regionale del Piemonte dell'Unione Nazionale Consumatori fondata e presieduta in regione dall'Avvocato Patrizia Polliotto, Componente il Comitato di Gestione della Compagnia di San Paolo e del Cda di F.S.U. (Finanziaria Sviluppo Utilities, Capogruppo di Iren Spa).
Reclami giunti dalle varie province piemontesi, fra cui, oltre Torino, Asti, Cuneo, Novara, Alessandria, Vercelli. “I problemi maggiormente lamentati? Di sicuro quelli inerenti bollette poco chiare, che recano costi magari non corrispondenti al reale utilizzo delle utilities a uso domestico, specie luce e gas. Contestazioni fastidiose, che inaspriscono i rapporti tra fornitori del servizio e consumatori finali, che spesso vedono recapitarsi più d'una volta la medesima richiesta di pagamento per la stessa bolletta o che, pur avendo cambiato gestore, continuano a ricevere il rid bancario del vecchio sul proprio conto corrente”, dichiarano dall'Unione Nazionale Consumatori.
“E che dire delle compagnie telefoniche? Continua il triste fenomeno dei servizi a pagamento al costo di qualche centesimo di euro che, inavvertitamente e involontariamente, tempestano le utenze dei piemontesi. Servizi difficili da estirpare dal proprio telefono come rovi ben piantati nel cemento e che, data l'esiguità degli importi illecitamente sottratti al credito telefonico, spingono i consumatori a non far denuncia di ciò, costituendo invece un arricchimento senza giusta causa per le grandi compagnie telefoniche”.
Per poi concludere: “In tempo di crisi aumentano le truffe anche sul fronte vacanze, il cosiddetto danno da vacanza rovinata: molte le pubblicità ingannevoli di agenzie e tour operator che ritraggono location da sogno le quali, una volta raggiunte, o sono differenti e non corrispondenti a quanto reclamizzato. O, nel peggiore dei casi, si trasformano in soggiorni da incubo spesso pagati con sacrificio e anche a peso d'oro dai consumatori. Senza dimenticare coloro che, attratti da un invitante annuncio sul web che reclamizza l'opportunità di poter godere di una casa-vacanza a un prezzo conveniente versando soltanto un semplice acconto, solitamente compreso tra i 40 e i 70 euro, poi si vedono svanire il sogno nel nulla”. L'Avvocato Patrizia Polliotto “in qualità di Presidente dell'Unione Nazionale Consumatori del Piemonte invita i cittadini a segnalare qualsivoglia disguido del genere contattando in orario d'ufficio il centralino dell'associazione allo 011 5611800 o via mail agli indirizzi comitatotorino.unc@libero.it oppure unc.pinero@libero.it”, conclude il noto legale.