I bambini possono imparare a nutrirsi meglio giocando? La cultura al buon cibo passa innanzi tutto dall'educazione. Sin dall'infanzia è importante spiegare ai bambini la differenza fra un prodotto del territorio e un altro che deve invece fare migliaia di chilometri per arrivare sulle nostre tavole, o il perché sia più gustoso e salutare consumare frutta e verdura di stagione piuttosto che quella coltivata in serra.
Proprio per questo la strada di Slow Food ha incrociato quella di uno dei nomi storici dell'industria del giocattolo in Italia: la Quercetti. Parlando il linguaggio dei bambini, Quercetti si propone di spiegare loro, giocando, cosa vuol dire nutrirsi bene. Così la fabbrica di giochi educativi approda al Salone del Gusto e Terra Madre di Torino, affiancando l'impegno della Fondazione Slow Food per la biodiversità Onlus, l'associazione no-profit che dal 1986 promuove nel mondo un consumo consapevole di cibo buono, pulito e giusto.
Durante gli importanti appuntamenti del Salone del Gusto e Terra Madre che animeranno la città di Torino dal 23 al 27 ottobre 2014, Quercetti sposerà le tematiche della Fondazione Slow Food per biodiversità Onlus proponendo i laboratori “Pixel Art” che avranno come protagonista il gioco più famoso dell'Azienda piemontese, i chiodini, e che coinvolgeranno adulti e bambini nella realizzazione di due diverse installazioni composte da 180.000 chiodini. 180.000 piccoli “pixel” in soli 6 colori che l'occhio umano miscelerà dando vita a delle composizioni ricche di centinaia di nuovi toni e sfumature, degna di un'opera d'arte puntinista.
I soggetti che verranno composti durante i laboratori, e che resteranno segreti fino al compimento degli immensi mosaici di chiodini, riprodurranno immagini e contenuti protagonisti del Salone del Gusto e Terra Madre, proponendo tematiche legate ai Presìdi Slow Food e ai progetti educativi nelle scuole. I laboratori Quercetti vogliono innescare una partecipazione attiva del pubblico della manifestazione. Pixel Art non sarà una semplice installazione, ma un'opera in fieri, che prenderà vita, giorno dopo giorno, ora dopo ora, chiodino dopo chiodino, grazie al contributo di tutti. Questo il vero significato dell'opera e del gioco per Quercetti, inteso come condivisione, unione e “competizione positiva” fra i soggetti.
In questa importante occasione Quercetti, partner della Fondazione Slow Food per la biodiversità Onlus e del progetto Orto in Condotta, presenterà ufficialmente “Orto Pixel”, il gioco della stagionalità creato in collaborazione con Slow Food Italia, che unisce i valori e la filosofia della Fabbrica di giocattoli e quelli dell'Associazione no-profit, per educare bambini e genitori a un'alimentazione sana, giocando. I proventi della vendita di questo nuovissimo gioco saranno destinati a finanziare i progetti educativi della Fondazione Slow Food.
Mentre i padiglioni del Lingotto saranno dedicati a un viaggio nella produzione e nella cultura gastronomica italiana, l'Oval racchiuderà le diversità del mondo e dei suoi prodotti. Oltre 1.000 espositori per più di 220.000 visitatori. In questo contesto, Quercetti, con i suoi giochi e workshop, punta ad aumentare l'interazione con il territorio e con la società. L'appuntamento è quindi al padiglione 5 del Lingotto e all'Oval, dove tutti potranno contribuire a realizzare l'opera firmata Quercetti.