Il 2014 si chiude con un ennesimo successo per CIFA Onlus, ente laico e apartitico che dal 1980 si occupa di adozioni e cooperazione internazionali. L'Ong torinese si conferma infatti capofila tra gli Enti Autorizzati dalla Commissione Adozioni Internazionali: grazie a Cifa e all'istituto dell'adozione si sono formate infatti 256 famiglie per 289 bambini, praticamente come lo scorso anno. Un dato che va controcorrente rispetto alla triste piega che pare avere preso il mondo legato alle adozioni, colpito da una grande crisi di attenzione e di interesse, figlia anche di criticità economiche che hanno coinvolto tutto il Paese.
“I risultati che quest'anno siamo riusciti a raggiungere, grazie anche alla preziosa collaborazione con i Paesi con cui operiamo – spiega Gianfranco Arnoletti, presidente CIFA – ci confortano e ci ripagano degli sforzi profusi: l'anno appena concluso ha visto una riduzione del numero globale delle adozioni che, in attesa di dati ufficiali che sono però prevedibili, si assesta attorno al 25 per cento. Anche i conferimenti di mandato, vale a dire il numero di famiglie che si sono rivolte a Cifa per adottare un bambino, sono rimasti fermi sui numeri dello scorso anno, con 302 pratiche aperte soltanto quest'anno. Resta però una certa preoccupazione per lo stesso futuro delle adozioni, che verosimilmente potrebbero diminuire anche a fronte di tanti bambini che ancora non vedono rispettato il loro diritto più importante, vale a dire quello di avere una famiglia”. Qualche timido segnale pare essere arrivato con l'introduzione del bonus bebè, di cui potranno beneficiare tutte le famiglie che adotteranno un bambino a partire dal 1 gennaio del 2015.
“Lo stesso Papa, soltanto qualche giorno fa, ha voluto condannare ogni forma di violenza ai danni dei bambini, anche quando questa violenza si nasconde dietro a un'adozione illegale – conclude il presidente Arnoletti -. L'Italia si è dotata di adeguate norme giuridiche per proteggersi da queste forme di illegalità e ha strumenti idonei nella sottoscrizione di accordi bilaterali e nella vigilanza degli Enti Autorizzati, che sono vere e proprie imprese sociali, ma che devono avere codici comportamentali particolarmente severi. A questo punto non posso che augurarmi e soprattutto augurare a tutti i bambini del mondo un anno nuovo ricco di gioia, ma soprattutto di famiglia”.
I Paesi in cui Cifa ha portato a termine 256 adozioni, per un totale di 289 bambini, sono:
- Cina, con 104 adozioni
- Bulgaria con 13 adozioni e 16 bambini
- Brasile con 6 adozioni e 10 bambini
- Colombia con 3 adozioni e 4 bambini
- Etiopia con 17 adozioni e 18 bambini
- Filippine con 5 adozioni
- Kazakistan con una adozione
- Perù con 5 adozioni
- Federazione Russa con 95 adozioni e 119 bambini
- Togo con un'adozione
- Ucraina con 2 adozioni
- Vietnam con 4 adozioni