VENARIA REALE. Giovedì 1° ottobre e venerdì 2 ottobre 2015 si terrà sul nostro territorio una simulazione delle modalità di intervento in caso di una calamità naturale che interesserà una parte della nostra città. E' la prima volta in assoluto che la Città propone ai cittadini un evento di tale importanza. Si tratta di una esercitazione pubblica promossa dalla Città di Venaria Reale in collaborazione con: Protezione Civile della Regione Piemonte, Polizia Municipale di Venaria Reale e Comando Carabinieri di Venaria Reale e che vedrà la partecipazione di: Associazione Volontari Protezione Civile Venaria, Croce Verde di Venaria Reale, Esercito Italiano - 34° Gruppo Squadroni AVES TORO e la Croce Rossa Italiana. L'esercitazione è strumento prezioso per provare l'efficacia e la validità di un piano di intervento per fronteggiare un'emergenza e come momento fondamentale nel processo di formazione delle componenti il Sistema di Protezione Civile: la possibilità di sperimentare procedure, tecnologie, Interoperabilità tra le diverse parti in uno scenario reale ma non di emergenza, aiuterà ad identificare i punti di forza del sistema e metterà in evidenza eventuali criticità per le quali trovare soluzione.
Durante l'esercitazione e successivamente verranno analizzati i risultati: tempi, modalità ed efficacia, per introdurre per il futuro correttivi migliorativi. L' Esercitazione sarà anche l'occasione per un momento formativo e di verifica sul campo, dell'applicazione delle più adeguate misure di auto protezione individuale e dell'uso corretto di materiali e attrezzature in situazioni similari.
Scenario: Lo scenario per l'esercitazione è stato identificato con riferimento agli avvenimenti già accaduti durante gli eventi alluvionali del novembre 1994, contestualizzando le azioni in funzione del nuovo assetto territoriale-urbanistico. Lo scenario, se pur legato ad un unico evento idrogeologico, è operativamente suddiviso in due fasi: 1. la prima ipotizza la ricerca di un disperso nei pressi del Torrente Ceronda con la necessità di un immediato soccorso alla persona; 2. la seconda fase ipotizza l'esondazione del Torrente Ceronda, con la necessità di evacuare gli abitanti di un condominio posto in Viale Carlo Emanuele II. |