Doppeltraum Teatro presenta “Umane Risorse”
Commedia ironica, amara e grottesca sul mondo dei giovani e della ricerca di lavoro
Il cui testo ha ricevuto la menzione speciale nella categoria Teatro
al concorso letterario “Inedito 2015 - Premio Colline di Torino”
sabato 7 novembre 2015 ore 21.00
Teatro Magnetto, via Avigliana 17, Almese (TO)
Ingressi a pagamento con informazioni al fondo del comunicato
Secondo appuntamento di “CAMALEONTIKA 2015/2016”, stagione teatrale del Teatro Magnetto di Almese a cura della compagnia teatrale FABULA RASA diretta da Beppe Gromi, che propone teatro per grandi e piccini, cabaret, danza e musica con titoli inossidabili e novità, volti noti e giovani compagnie, comicità graffiante e coraggio di affrontare temi importanti come il lavoro, la diversità, i diritti civili e le migrazioni con serietà, forza e passione, ma anche con leggerezza e poesia.
CAMALEONTIKA 2015/206 è la seconda stagione teatrale organizzata ad Almese (TO) dalla compagnia Fabula Rasa diretta da Beppe Gromi, grazie al sostegno del Comune di Almese, della Fondazione Live Piemonte Dal Vivo e di tutto il pubblico che sostiene questo progetto multicolore.
LO SPETTACOLO “UMANE RISORSE”
Sabato 7 novembre alle ore 21:00 la compagnia Doppeltraum Teatro presenta “Umane Risorse”, commedia ironica e amara sui dei giovani e la ricerca di lavoro il cui testo è stato selezionato tra i finalisti del concorso letterario “Inedito 2015 - Premio Colline di Torino” ricevendo la menzione speciale nella categoria Teatro.
Il testo e la regia sono di Francesco Marabeti, l'aiuto regia a cura di Marta Campigotto e Federico Palumeri e gli attori in scena sono Francesco Marabeti, Marta Campigotto, Chiara Bosco, Federico Palumeri e Davide Simonetti.
In “Umane risorse” i protagonisti affrontano in scena le ansie e le paure di una generazione che deve fare i conti con le proprie aspettative, con i propri sogni, e con quel poco che la realtà ha oggi da offrirgli.
Una generazione, chiamata “Generazione Y”, che raccoglie il pesante fardello lasciatogli da chi è arrivato prima: una situazione di diffusa precarietà, di crisi e disoccupazione che supera il 40%; una situazione da cui molti giovani cercano di fuggire, rivolgendo altrove le proprie ambizioni. Una generazione troppo spesso accusata di essere l'unica responsabile della propria condizione.
In scena, quattro giovani candidati affrontano un colloquio con una “voce” che li sottopone a test, quiz e verifiche alquanto bizzarri ma frutto di esperienze reali. L'individuazione del “candidato ideale” diventa il fine imprescindibile della selezione e i candidati apprendono che i selezionatori sono disposti a fare qualunque cosa per indagare la loro vera natura, per tirare fuori la loro vera anima. L'atmosfera assurge al grottesco, tingendosi anche di giallo, dando così vita ad uno scenario in cui realtà e finzione si fondono fino a diventare indistinguibili.
LA COMPAGNIA DOPPELTRAUM TEATRO
Dal 2008, a Torino, una manciata di attori provenienti da formazioni e percorsi diversi decide di unirsi e raccontare storie. Nasce così ACTAS Teatro, compagnia che solo per brevità si definisce di impegno civile, ma che negli anni si occupa di formazione teatrale e di sensibilizzazione culturale, nella piena convinzione che fare teatro sia un modo per “sentire, amplificare, non rimanere chiusi”. ACTAS gira l'Italia con uno spettacolo dedicato a Mauro Rostagno, giornalista poliedrico ucciso dalla mafia, e va nelle scuole a raccontare la Shoah.
Nel 2012 il gruppo si trasforma in Doppeltraum Teatro, un doppio sogno collettivo che vede la luce grazie al lavoro di Chiara Bosco, Marta Campigotto, Francesco Marabeti, Davide Simonetti e Vanessa Lonardelli.
Nel suo bagaglio, gli spettacoli “Processo alla scimmia”, commedia sull'America anti-darwinista degli anni Venti, debuttata a Torino con il sostegno del Museo di Scienze Naturali e un omaggio in tre atti a Jean Tardieu, maestro dell'Assurdo. Segue “Indicazioni stradali sparse per terra”, ritratto di diverse umanità sotto assedio a Sarajevo, dichiarazione d'amore per la Jugoslavia spazzata via venti anni fa. La compagnia ha inoltre scritto e prodotto uno spettacolo multiforme dal titolo “Nikola. Ricordi di chi inventò un secolo” dedicato allo scienziato Nikola Tesla. Doppeltraum ama raccontare storie, narrando, cantando o suonando, con testi originali o già editi, attraverso una ricerca sulla parola che testimonia, vive e tenta di sopravvivere. La compagnia ha sede a Torino e organizza laboratori e seminari teatrali rivolti alla cittadinanza, conciliando ricerca artistica e sviluppo del territorio.
LA RASSEGNA CAMALEONTIKA 2015/2016
La rassegna Camaleontika ha mosso i suoi primi passi il 3 ottobre 2015 e sfoggerà i suoi colori sino al 3 aprile 2016 sul palcoscenico del Teatro Magnetto di Almese, comune della bassa Valle di Susa, con spettacoli di teatro per tutte le età, cabaret, danza e musica.
Il programma propone giovani compagnie e facce già viste, titoli inossidabili e qualche novità, dalla comicità più graffiante al coraggio di affrontare temi importanti con grande passione, ma anche con leggerezza e poesia.
Non mancano gli appuntamenti per bambini e famiglie, la domenica, con una sana merenda teatrale e tanto divertimento. Linguaggi, segnali e messaggi variegati si mescolano a colori e forme originali per stupire grandi e piccini, aprendo nuove finestre sul mondo che appartiene a tutti ma che spesso non si lascia cogliere.
La stagione ha preso il via il 3 ottobre 2015 con “Open Camaleo”, una presentazione spettacolare del cartellone, tra comiche interferenze e schegge sonore, insieme al grande percussionista Gilson Silveira e al suo gruppo Comunicato Samba, ad Antonio Villella che ha presentato un'anteprima di “The ClownLoveShow” in programma il 13 dicembre, al mimo-clown Vito Garofalo, e ad alcuni allievi del progetto “Teatro Senza Confini”, ragazzi diversamente abili dell'omonimo laboratorio e ragazzi migranti del laboratorio Black Fabula di Almese, che hanno creato interferenze tra improvvisazione e schegge di repertorio, creando un imprevedibile teatro in cui musica e parole si sono inseguite per raccontare i nuovi colori di Camaleontika.