Trionfo degli Stadio di Gaetano Curreri con il brano “Un giorno mi dirai”, canzone che racconta il dialogo con una figlia (Un giorno ti dirò/Che ho rinunciato alla mia felicità per te/ E tu riderai, riderai, tu riderai di me/ Un giorno ti dirò).
Ha portato bene il videomessaggio benaugurale dell'attore Carlo Verdone, prima dell'ultima esibizione che li ha portati alla vittoria della 66esima edizione del Festival di Sanremo.
Ma gli Stadio hanno anche ricevuto Il Premio Sala Stampa “Lucio Dalla” ed il Premio intitolato a Giancarlo Bigazzi, assegnato dai professori d'orchestra, per la migliore musica e testo. La band aveva già emozionato il pubblico, nella serata delle cover, vincendo il premio con il brano “La sera dei miracoli” di Lucio Dalla. Il premio ricevuto è un'opera realizzata dall'orafo crotonese Michele Affidato, composta da una chiave di violino con al centro una margherita stilizzata.

Il secondo posto è stato assegnato alla brava e giovanissima Francesca Michielin, vinto con il brano “Nessun grado di separazione”, un testo attualissimo che parla della voglia di aprirsi al mondo e alla vita (Nessun tipo di esitazione/Non c'è più nessuna divisione tra di noi/Siamo una sola direzione in questo universo/Che si muove). Francesca Michielin ha ricevuto un videomessaggio augurale da parte di Fiorello. Francesca Michielin, rappresenterà l'Italia all'Eurovision Song Contest, il 14 maggio a Stoccolma. Con il consenso degli Stadio che giudicano la giovane e bravissima cantante, adatta a questo evento Europeo.

Terzo posto dal duo Giovanni Caccamo e Deborah Iurato con il brano “Via da qui”, canzone rock scritta da Giuliano Sangiorgi che, nel videomessaggio ha avuto parole di elogi e congratulazioni per la scelta del brano. Il testo parla della difficoltà di perdono in tutte le sue forme.

Nella serata finale, Carlo Conti inizia subito a lanciare il televoto per poter rimettere in gara uno dei cinque eliminati tra gli artisti: Zero Assoluto, Irene Fornaciari, Dear Jack, Bluvertigo e Neffa.
All'Ariston in prima fila la giuria di esperti formata da: Franz di Cioccio, Nicoletta Mantovani, Massimiliano Pani, Laura Valente, Fausto Brizzi, Paola Maugeri, Federico Olandese Volante, Valentina Correani.

Le canzoni iniziano con l'esibizione di Francesco Gabbani con il brano “Amen” che ha vinto nelle nuove proposte, ma, ha vinto anche il Premio “Mia Martini” sempre nelle nuove proposte. A Francesco Gabbani è stato assegnato il Premio Sergio Bardotti per il miglior testo.

In collegamento da New York, i ragazzi del Volo che, dopo la fortunata vittoria dello scorso anno hanno iniziato un tour mondiale.

Apre la serata l'étoile Roberto Bolle che ha danzato con un brano dei Queen “We will rock you”.
Carla Fracci by Virginia Raffaele, propone al “The King of Dance” Roberto Bolle un passo di danza, ma parte la musica di “La notte vola” di Lorella Cuccarini e, il ballerino accetta di ballare spiritosamente.

Ritornano le esibizioni con tutti i cantanti in gara, accompagnati dai videomessaggi dei loro sostenitori.
Alessio Bernabei “Noi siamo infinito” (Miguel Bosè);
Clementino “Quando sono lontano” (Gennaro "Genny" Savastano uno dei protagonisti di Gomorra);
Patty Pravo “Cieli Immensi” (Loredana Bertè). Patty Pravo ha vinto il premio della critica “Mia Martini” sezione Campioni.
Lorenzo Fragola “Finalmente piove” (Ficarra e Picone);
Noemi “La borsa di una donna” (J-AX);
Elio e le storie tese “Vincere l'odio” ( Mal);
Arisa “Guardando il cielo” (Giusy Ferreri);
Annalisa “Il diluvio universale” (Francesco Renga);
Rocco Hunt “ Wake up” ( Vincenzo Salemme);
Enrico Ruggeri “Il primo amore non si scorda mai” (Francesco Pannofino);
Dolcenera con “Ora o mai più (le cose cambiano)”, (I tre giudici di The Voice 2016, Raffaella Carrà, Max Pezzali e il rapper Emis Killa);
Valerio Scanu “Finalmente piove” (Fabrizio Moro);
Ripescata dal televoto, Irene Fornaciari, ritornata in gara con gli altri quindici campioni con il brano “Blu”, per lei il videomessaggio di Serena Dandini.

Virginia Raffaele, finalmente nei panni di se stessa, cioè, una bravissima e sarcastica interprete di Sabrina Ferilli, Donatella Versace e Belen Rodriguez.

Sul palco arriva Cristina D'Avena che canta un medley dei famosissimi sigle dei cartoni animati “Il valzer del moscerino”, “Kiss me Licia”, “Occhi di gatto” e “La canzone dei Puffi”.
La canzone di Sanremo di Cristina D'Avena che ha accennato e che ama da sempre è “La pioggia” canzone interpretata da Gigliola Cinquetti nel 1969.

Gag dei bravissimi Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni, amici fraterni di Carlo Conti.

Carlo Conti con un Rvm lancia l'arrivo sul palco del grande Renato Zero, con un medley dei suoi più grandi successi come: “Favola mia”, “Più su Amico”, “Nei giardini che nessuno sa”, “Cercami”, “Il cielo”, “I migliori anni”, “Il triangolo”, “Mi vendo” e, per finire “Gli anni miei raccontami” tratta dal nuovo album “Alt”. Ha fatto ballare e cantare tutto il pubblico dell'Ariston.

Ma sul palco irrompe anche la poesia, giunta dal carcere, composta da Giuseppe Catalano, letta da Gabriel Garko.

Ospite Beppe Fiorello che racconta della sua fiction “Io non mi arrendo”, in programma su Raiuno da lunedì 15 febbraio.

Will William cantante francese-giamaicano presenta “Ego”

Arriva anche l'attore Guglielmo Scilla, intervistato da Carlo Conti per ricordare la fiction “Baciato dal sole” su Raiuno dal 22 febbraio. La sua canzone sanremese preferita è “Ciao amore ciao” di Luigi Tenco del 1967.