I primi due appuntamenti del progetto ASSAGGI doc- L’Unità d’Italia in cascina tra cinema e cibo sono l’anticipazione di un ciclo di serate dedicate a settima arte ed enogastronomia in occasione della ricorrenza dei 150 anni dell’Unità d’Italia e che si svilupperanno nel corso del 2011. Vogliamo raccontare come le campagne italiane, e in particolare quella piemontese, hanno vissuto il periodo pre e post unitario.
A questo percorso farà da contraltare un confronto sulle attuali problematiche del mondo agricolo. Cosa è cambiato. Cosa non è cambiato. Quali sono le sfide legate ad un nuovo processo unitario, quello europeo, e l’economia globalizzata. Un percorso che metterà a confronto il mondo agricolo della produzione con il consumatore, attore attivo e passivo di
questi processi. In sintesi, un progetto che partendo dall’Unità d’Italia vista attraverso il mondo contadino, interroga quel mondo sulle nuove sfide del futuro.
Da qui lo schema del doppio appuntamento (passato/presente) per ogni argomento.
Il primo “‘800: Terre e Briganti per i Savoia”, venerdì 17 settembre ore 20.30 e il secondo “2010: Nuovi Briganti per l’agricoltura?”, sabato 2 ottobre ore 20.30, saranno entrambi introdotti da esperti, accompagnati da degustazioni di prodotti locali raccontati dagli agricoltori stessi e dalle immagini dei documentari.
Assaggi Doc nasce dall’unione d’intenti ed esperienze di Munlab Ecomuseo dell’Argilla e dell’Associazione Piemonte Movie: due realtà che da anni si impegnano nella valorizzazione del territorio e dei suoi abitanti attraverso la scoperta e la riscoperta di luoghi e storie che li rendono unici.
Il progetto Storie di Colori e Sapori, valorizza il patrimonio storico-architettonico, le risorse naturali e i prodotti tipici dell’area a sud di Torino e del Pianalto.
L’Associazione Natura Cascina Bellezza conserva, studia e racconta le zone umide tra Santena, Poirino e Villastellone.
Programma della rassegna
venerdì 17 settembre, ore 20.30
- Munlab Ecomuseo dell’Argilla via camporelle, 50 Cambiano (TO)
‘800: Terre e briganti per i Savoia
Le due facce del brigantaggio che hanno coinvolto i Savoia nel percorso verso l’Unità d’Italia. La prima: la ribellione delle campagne a inizio Ottocento contro la dominazione napoleonica, fatta a favore dei Savoia in Piemonte. La seconda: la ribellione del mondo rurale meridionale verso i piemontesi, visti come esercito occupante e fautori di uno status quo che frustrava tutte le speranze di riscatto risorgimentale tra le popolazioni del Sud.
Introduce la serata Michele Ruggiero autore di diversi saggi sulla storia locale.
Degustazione con la presenza dei produttori: AgricooPecetto, Agrigelateria San Pè, Agrisalumeria San Bernardino, Facolt Frutticoltori Associati Collina Torinese, Az.Vitivinicola Stefano Rossotto.
Proiezione del documentario Carmine Crocco dei briganti il generale di Antonio Esposto e Massimo Lunardelli, (2008, 37’, Colombre film)
Carmine Crocco è stato un brigante e rivoluzionario italiano, tra i più noti e rappresentativi del periodo risorgimentale. Nel giro di pochi anni, da umile bracciante divenne comandante di un esercito di oltre duemila uomini (alcuni ritengono persino di ottomila), guadagnandosi così l'appellativo di "Generale dei Briganti", combattendo prima nelle file di Giuseppe Garibaldi, poi con la resistenza borbonica e infine per se stesso. La consistenza del suo esercito fece della Basilicata il cuore della rivolta antisabauda. Tuttora al centro di pareri discordanti, è considerato un bandito e carnefice per alcuni e un eroe popolare per altri.
sabato 2 ottobre, ore 20.30
- Cascina Bellezza via della Bellezza 60/A fr. Favari-Avatanei Poirino (TO)
2010: Nuovi Briganti per l’agricoltura?
“Crollano i prezzi. Dal dopoguerra a oggi il settore agricolo non è mai stato così in crisi come adesso. Sette gruppi della grande distribuzione si spartiscono il 98% del mercato. I ricarichi tra il prezzo finale e il prezzo di origine sono altissimi. Questo oligopolio è in grado di condizionare qualità, caratteristiche, prezzi alla produzione. Risultato: 9 centesimi al kg delle carote pagato ai contadini! Ecco perché serve un nuovo patto tra consumatori e contadini.”
(tratto da un articolo di Carlo Petrini pubblicato La Repubblica il 7 luglio 2010).
Introduce la serata Mauro D’Aveni - Coldiretti Torino
Degustazione con la presenza dei produttori: Az.Ag. Cascina FONTANACERVO, Az.Ag. Cascina LONGO VASCHETTI, Az.Ag. Tachis Gianfranco Cascina FIUME, Az.Vitivinicola Cascina LA BORGARELLA, Az.Vitivinicola RUBATTO, Agripanetteria CASCINETTA 1848, Az.Ag. Cascina SAVOIARDA
Proiezione dei cortometraggi
Alle radici del barolo di Matteo Bellizzi (Piemonte Stories, 2006, Stefilm)
Teobaldo Cappellano, viticultore da tutta la vita, ha scelto di coltivare viti interamente europee, producendo il Barolo come nell’800, ma allo stesso tempo rischiando la Filossera. Esperimento “filosofico” o vera attività produttiva?
Miaccia Mon Amour di Matteo Bellizzi (Piemonte Stories, 2006, Stefilm)
Andrea si è messo in competizione con il locale Mcdonalds lanciando sul mercato un cibo tradizionale chiamato Miaccia (una focaccia con formaggio fuso). Andrea non si accontenta e vuole esportare il suo commercio nel resto d’Italia. Per fare questo ha bisogno delle conoscenze delle tradizioni di montagna dei suoi nonni per proporre continue novità. Questi lo aiutano con entusiasmo, ma non lo comprendono fino in fondo.
Il re della dolcezza di Matteo Bellizzi (Piemonte Stories, 2006, Stefilm)
La fabbrica Leone è dolce e bella come le pastiglie che produce: un palazzo art-nouveaux che non si dimentica facilmente. Giovanni Monero, il proprietario, è nato nella fabbrica che ha ereditato dal nonno e che ora è obbligato a lasciare perchè i locali non sono più adeguati. Le pastiglie Leone sono così famose e richieste che non ci sono alternative. Ma il signor Monero ha in serbo alcune idee per il nuovo stabilimento, dove porterà la «dolce » passione di 150 anni di attività.
Il Poeta della grappa di Stefano Scarafia (Piemonte Stories, 2006, Stefilm)
Romano Levi produce grappa con un metodo tradizionale ed è rimasto l’unico al mondo. Le sue bottiglie si possono trovare in alcuni dei migliori ristoranti del mondo e l’ex cancelliere Schroeder è uno dei suoi clienti. Ma Romano non fa nulla per promuovere la sua attività se non dipingendo con le sue mani ogni etichetta: pezzi artistici ed un piacere per i collezionisti.
Per informazioni:
www.spaziopermanente.it
www.piemontemovie.com
www.cascinabellezza.it
Contributo per la degustazione 5 euro
Prenotazione consigliata: 328 8458281 ore 10 – 18, lunedì - venerdì