Venerdì 15 aprile alle 11 la scuola Holden di piazza Borgo Dora 49 ospiterà la presentazione ufficiale del Calcio camminato - Walking football Uisp, un nuovo appassionante gioco per tenersi in forma.
Dopo il battesimo ufficiale a Firenze, che ha visto in campo due giornalisti sportivi del calibro di Gianni Mura e Bruno Pizzul, anche Torino lancia la nuova attività sportiva.
Ma anche Torino non scherza. Alla Conferenza stampa oltre all'Assessore allo sport, Stefano Gallo parteciperanno l'ex tecnico della nazionale di volley, Mauro Berruto, il responsabile della Medicina dello sport dell'ASL TO1, Giuseppe Parodi, la giornalista sportiva de la Stampa, Silvia Garbarino, lo scrittore e allenatore della Polisportiva Dora Torino, Carlo Grande e tutti insieme alla fine assisteranno alla partita dimostrativa, che si giocherà in un campo montato per l'occasione nel cortile della scuola Holden .
A partire da maggio si promuoverà l'attività di calcio camminato all'interno dei parchi cittadini e in altre diverse attività sportive organizzate dalla Uisp.
Ci sarà anche un appuntamento fisso al sabato mattino o pomeriggio nel campo sportivo Regaldi di via Monteverdi 4, dove sarà possibile provare individualmente la disciplina, in previsione di un mini torneo finale alla fine di maggio.
Ma cos'è il calcio camminato?
E' una giovane attività, inventata nel 2011 nel Regno Unito, dopo un sondaggio realizzato tra gli over 50 tesserati in vari circoli, per scoprire quale sarebbe stata l'attività che avrebbero voluto intraprendere.
Dalle loro risposte è emersa la voglia di giocare a calcio.
Facile dirsi, ma come si poteva coniugare la loro passione e la possibilità di praticare uno sport, rivolto a persone mature e con diminuite capacità atletiche?
Si è arrivati alla conclusione di praticare il calcio, senza necessariamente correre dietro alla palla, ma camminando.
La novità è questa, ed è una regola ferrea: se uno trasforma il passo veloce in corsetta, l'arbitro ferma il gioco e dà un calcio di punizione agli avversari.
Si evitano infortuni e traumi e si gioca tutti insieme, gli over 50 potranno tornare a calzare gli scarpini.