Signora cuneese il cui amore per l’arte rende senza età, in una eterna giovinezza, è nota per esposizioni in zona (a Mellana di Boves nell’estate 2009), di cui la più notevole, anni fa, nella sala del Palazzo Provinciale (Corso Dante), con una novantina di opere (“Adriano Maranzo, del ‘Gattile’, mi ha aperto la strada”).
Principalmente ritrattista, lavora ad olio ed acrilico e dipinge da sempre (“La pittura a olio è più lunga ed impegnativa”).
Non ha mai seguito corsi regolari, ma si è molto interessata agli studi di un mio fratello:
“La vena artistica in famiglia è molto ricca. L’arte per me è tutto, mi piace. Tutto è arte. Tutta l’arte è bella. Adoro la pittura, ma ancora di più, la musica.” La sua non è solo “applicazione pratica”, ma, anche, studio dei grandi artisti del passato (come i suoi preferiti, Raffaello e Michelangelo, maestri principali del nostro Rinascimento), copiare opere loro (ma in ognuna delle quali entra qualcosa di sé), oltre che esercizio utile, è un modo per “entrare in contatto” con essi, “comprenderli sino in fondo”.
Ci confessa. “Non amo troppo il nostro Seicento, Caravaggio incluso... Raffaello e la sua epoca son ben più ‘dolci’, meno ‘crudeli’... Dipingo in uno stile simile al naif, ma li amo tutti, ogni strada... La pittura mi aiuta moralmente, io dipingo e cucino... Questa serie di bambini nasce dal rimpianto per la mia infanzia, piena di giochi...”. Facciamo notare che in ogni quadro vi è almeno una figura che guarda lo spettatore, come a cercarvi dialogo...
Ha frequentato artisti?
“Non ho mai conosciuto personalmente Giovanni Ghigliano, anche se abbiamo abitato piuttosto vicino e ad ognuno erano note le opere dell’altro... Conosco Eva Tubiglio, Marco Perotti, Demaria... Ho esposto nella Galleria Sogno, di Piazza Europa... La verità è che i veri pittori sono gelosi a morte...”.
Un suo sogno...
“Dipingere una chiesa, prima di morire, magari per la gran fatica”...
Alla “Antica Osteria”, in Via Fratelli Marquet, Madonna dei Boschi di Boves, sin al 30 settembre (da giovedì 2, aperta dal mercoledì alla domenica, dalle 18,30 alle 2) presenta nuovo capitolo della sua “Con gli occhi dei bambini di allora”, figure senza tempo, perse nella memoria e nella eterna nostalgia che evocano i ricordi sereni dell’infanzia.
Ha sua esposizione permanente nella galleria di Piazza Europa, nel negozio “Sogno cornici” (da paesaggi a ritratti, Madonne barocche, sua interessante versione della rinascimentale “Susanna ed i vecchioni”...).
Informazioni si possono avere al 0171.380388 o sul sito www.madonnadeiboschi.it.