Dopo il successo dello scorso anno, la Compagnia Teatrale Borlotti Burloni di Gambolò (PV) reciterà, Sabato 27 settembre 2008 alle ore 21, presso il Teatro Sterna di Quarona la commedia brillante dialettale “Sùta la piant di fich…”
La serata sarà l'occasione per contribuire alle iniziative dell'UNICEF e l'assessore alla cultura, Donatella Uglietti che ha promosso l'evento, si augura di avere un teatro pieno in ogni ordine di posti.
Il testo è scritto da Flavio Colombo, quaronese trasferitosi anni fa nel comune lomellino, che afferma: “E' per me un grande piacere e onore poter presentare al pubblico Valsesiano questa mia commedia, che come tutte le altre scrivo principalmente durante le ferie, che trascorro in Quarona, paese che mi ha visto nascere e crescere, nei luoghi dove mi sono formato e dove ho tuttora un gran numero di amici: tutti veri. Presentare, con la mia compagnia questa commedia, a spettatori che per gran parte sicuramente conosco, mi emoziona al solo pensiero. Colgo l'occasione per ringraziare l'assessore Uglietti e l'amministrazione comunale che mi offrono per il secondo anno questa opportunità. Ci vediamo allo Sterna il 27 settembre”.
Titolo, attori e sintetica trama della commedia di Flavio Colombo:
“ Sùta la pianta di fich”
Adrio Ernesto, Carnevale Bonino Enzo, Castoldi Franca, Chieregato Renato, Falzoni Annalisa, Ferri Rosi,.Goi Mauro, Lucca Giovanni, Pirola Fulvio, Pirola Cristel, Polo Pietro, Volpi Luciana,
Regista: Mullanu Raffaele.
Suggeritore Morgantino Italo
La famiglia Borlotti, è composta da padre (Sobi), madre (Teresa) e due figli, ( Ricu, sposato con Margherita, e Pedar (scapolo convinto, con poca propensione al lavoro agricolo) e decide di ampliare l'azienda agricola con la costruzione di un nuovo capannone per il ricovero delle attrezzature, sul terreno adiacente la cascina.
Serve avere l'autorizzazione edilizia , e l'incaricato è il geometra del comune ( Geom Sottobanco) che sponsorizza per la costruzione l'impresa del sig Carlin dl'intonac.
In cascina vive in affitto una professoressa di lingua madre francese (Clarette) insegnante della nipote dei proprietari (Carolina).
Il postino del paese (Giuan) pensa di poterla conquistare…..
Amica di famiglia è la perpetua del Parroco Don Benito, (Gina) che oltre ad essere al suo servizio, conduce una vita abbastanza disinvolta…….
Sembra tutto pronto per iniziare i lavori, quando un problema, molto serio, mette in discussione la realizzazione della nuova struttura…….
Con la situazione creatasi, si pensa di modificare i programmi, e tutta la famiglia è coinvolta alla risoluzione del problema stesso.
Parallelamente si intrecciano esilaranti storie, legate a tutti i personaggi della vicenda, che tengono gli spettatori incollati al palcoscenico, partecipi delle peripezie e delle problematiche che emergono all'interno della famiglia Borlotti.
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