L’amministrazione comunale di Nichelino esprime la sua solidarietà a Giovanni Di Martino, sindaco di Niscemi e Vice Presidente di Avviso Pubblico, cui hanno incendiato l’auto per chiaro intento intimidatorio. Nichelino un anno fa ha aderito ad Avviso Pubblico. «Un nuovo grave attacco alle istituzioni italiane dopo l’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo – afferma l’assessore alla legalità di Nichelino Diego Sarno – Nella nostra città stiamo sperimentando gli stessi metodi di incremento di trasparenza e legalità adottati da Di Martino a Niscemi, in particolare per l’appalto sulla ristrutturazione della cascina Nikodemo, futuro centro giovanile della città. Esprimo a Di Martino, anche a nome del sindaco Giuseppe Catizone, la nostra solidarietà».
L’incendio dell’auto a Di Martino giunge a pochi giorni di distanza dal tragico omicidio di Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica. Sono i segni di una pericolosa escalation di atti violenti che stanno colpendo da diversi mesi molti amministratori locali del Mezzogiorno ai quali si bruciano le auto, si inviano buste con proiettili, si spara sulle macchine o abitazioni. È una situazione intollerabile per far fronte alla quale Avviso Pubblico ha chiesto un immediato intervento del Ministro degli Interni e della Commissione parlamentare antimafia, al cui interno è istituito un gruppo di lavoro dedicato appositamente agli enti locali.
Le mafie temono la politica, quella vera, quella che segue i principi del servizio per la collettività, della difesa dei diritti, della messa in pratica della Costituzione, quella che rifiuta i privilegi, i clientelismi e la corruzione. «A Niscemi la mafia oggi è fuori dal Comune ed è compito dei cittadini niscemesi impedire che essa vi rientri, sostenendo in modo esplicito il loro sindaco e condannando l’atto intimidatorio da egli subito. Valuteremo le iniziative da prendere» dice il presidente di Avviso pubblico Andrea Campinoti.
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