Squillano le trombe, rullano i tamburi! A Oria è scattato il conto alla rovescia per la 51ma edizione del Torneo dei Rioni, di scena l'11, 12 e 13 agosto prossimi (www.torneodeirionioria.it)
Sono state presentate in conferenza stampa tutte le novità del Torneo dal presidente della Pro Loco, Pino Malva, dal vicesindaco di Oria, Egido Conte e dalla sindaca di Roseto Capo Spulico, Rosanna Mazzia, moderatrice: Simona Micelli.
PUGLIA E CALABRIA SEMPRE PIU' VICINE. Sotto i buoni auspici della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo, Spiagge, diretta da Carmen Mancarella, che ha messo in contatto le due realtà (www.mediterraneantourism.it) , sarà il Comune di Roseto Capo Spulico in provincia di Cosenza a donare il Palio al Torneo dei Rioni di Oria. Lo ha annunciato la sindaca della bella cittadina calabrese, avvocato Rosanna Mazzia. Sottoscritto con il Comune di Oria, rappresentato dal vicesindaco Egidio Conte, un protocollo d'intesa che avrà la durata di tre anni e che prevede la promozione e la valorizzazione reciproca delle due realtà territoriali accomunate da Federico II. Come il centro storico di Oria è dominato dal grande castello federiciano, così Roseto Capo Spulico ha un bellissimo castello, costruito su uno scoglio, a picco sul mare, voluto da Federico II. Roseto Capo Spulico si affaccia sul mar Jonio, Golfo di Taranto, ed è un delizioso borgo medioevale che domina, dalla collina le lunghe spiagge di ghiaia bagnate da un mare limpido e cristallino dove sventola la Bandiera Blu del Fondo sociale europeo per l'ambiente e lo sviluppo. Inoltre Roseto Capo Spulico fa parte dell'Associazione dei borghi autentici d'Italia.
“Siamo felici di firmare questo protocollo di intesa”, ha detto il sindaco di Roseto Capo Spulico, Rosanna Mazzia. “Anche noi, come la Puglia, facciamo leva sulla nostra autenticità per richiamare sempre più turisti e viaggiatori, desiderosi di scoprire le nostre bellezze. Ringrazio la direttrice della rivista Spiagge Carmen Mancarella, che ha fatto da tramite perché venisse siglato questo protocollo di intesa”.
“Sotto il segno di Federico II”, annuncia il vicesindaco di Oria, Egidio Conte. “manterremo vivi i rapporti di collaborazione e di scambio tra le due realtà nell'ottica di far crescere sempre di più il nostro amato Sud”.
“Ringrazio tutti coloro che mi stanno aiutando nell'organizzazione di questo grande evento per la nostra bella e grande città” sottolinea il presidente della Pro Loco di Oria, Pino Malva. “Questa nuova collaborazione culturale con la città di Roseto Capo Spulico sarà foriera di nuovi e interessanti scambi culturali tra i due territori che sono accomunati dallo stesso mare: il Mar Jonio, il Golfo di Taranto, che da sempre ha significato intensi scambi culturali e crescita economico sociale dei popoli affacciati sul mare”.
Il Palio, commissionato dal Comune di Roseto Capo Spulico, all'artista, Paola Imposimato, è già stato ultimato, ma è tenuto rigorosamente segreto. Sarà benedetto dall'arcivescovo di Oria nella serata dell'11 agosto, quando è previsto un talk show cui parteciperanno con la sindaca di Roseto, anche i sindaci di Lecce, Carlo Salvemini e di Melpignano, Ivan Stomeo, presidente nazionale dei Borghi Autentici d'Italia. Ci sarà anche il presidente della Fondazione Notte della Taranta, Massimo Manera.
L'ATTORE IAGO GARCIA INTERPRETERA' FEDERICO II. A interpretare l'imperatore, nel Corteo storico del 12 e durante il Torneo dei Rioni, il 13, sarà l'attore Iago Garcia, che ha vinto il programma televisivo Ballando con le stelle e ha interpretato la parte del cattivo nella famosa fiction IL SEGRETO.
TORNEO DEI RIONI, 50 ANNI DI STORIA, 60MILA SPETTATORI. Escluse le feste di tradizione, IL TORNEO DEI RIONI DI ORIA è l'evento più longevo del Salento! Viene infatti organizzato da 51 anni e attrae ogni anno fino a 60mila spettatori che provengono da tutta Italia e anche dall'estero. I quattro tornei Lama, Giudea, Castello e Santo Basilio si sfidano in giochi medioevali per ricordare l'arrivo in città di Federico II e della sua corte, avvenuto realmente nel 1225. L'imperatore attese infatti a Oria la sua sposa Jolanda di Brienne, in viaggio da Gerusalemme, che aveva già sposato per procura. Il matrimonio si sarebbe poi celebrato nel Duomo di Brindisi, nel dicembre successivo.
Nell'attesa della sposa Federico II indisse il Torneo dei Rioni, che oggi gli abitanti festeggiano in grande stile non solo con le sfide (di scena il 13 agosto dalle 17.00 nel capo sportivo dei Padri rogazionisti a ORIA), alla conquista del Palio, ma anche con un grande CORTEO STORICO che il 12 agosto coinvolge per tutto il centro storico ben 800 figuranti, che sfilano con gli sbandieratori al ritmo delle trombe dei tamburi e con gruppi che ripropongono la musica medioevale.
Il Torneo viene organizzato in grande stile tanto che arrivano anche figuranti da Cinecittà e vi è sempre la partecipazione della città di Lorch, in Germania, legata a Oria, perché custodisce la tomba della dinastia degli Hohnestaufen cui la madre di Federico apparteneva.
ORIA – IL BORGO MEDIOEVALE – IL MUSEO MESSAPICO
In attesa di assistere agli eventi, ci si può soffermare a visitare la bella città di ORIA, un borgo medioevale arroccato su una collina all'ombra del grande castello svevo abitato da Federico II e dove fiorì anche la civiltà ebraica, nell'omonimo quartiere fino all'800.
Ristrutturata piazza Lorch, è stata scoperta, nei sotterranei della città, una grande necropoli messapica, oggi visitabile.
Poco distante nel cuore del centro storico c'è da ammirare il nuovo Museo comunale dei Messapi, inaugurato da poco a Palazzo MARTINI e diretto da Pino Malva. La maggior parte dei reperti proviene dalle tombe scoperte nel centro storico, ma anche nella grotta di Monte Papalucio dove le donne si dedicavano ai culti in onore delle Dee, Demetra, Proserpina e Afrodite, di cui sono state trovate numerose statuette, oggi in mostra assieme a pregiati corredi funerari.