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05/03/2018Piccolo Teatro Comico
 
Sul palco del Piccolo Teatro Comico, da venerdì 9 marzo a domenica 11 marzo, il pubblico potrà assistere a un Don Camillo e Peppone come forse nessuno l'ha mai visto.
 
DON CAMILLO E PEPPONE A TEATRO
 
Torna in teatro un grande classico del cinema e della letteratura italiana che tanto successo ha avuto anche oltralpe. Sul palco del Piccolo Teatro Comico, da venerdì 9 marzo a domenica 11 marzo, il pubblico potrà assistere a un Don Camillo e Peppone
 


Torino, 2 marzo 2018

“Il Teatro è l'arte più viva, perché è poesia della vita” M. Scaccia


Torna in teatro un grande classico del cinema e della letteratura italiana che tanto successo ha avuto anche oltralpe. Sul palco del Piccolo Teatro Comico, da venerdì 9 marzo a domenica 11 marzo, il pubblico potrà assistere a un Don Camillo e Peppone come forse nessuno l'ha mai visto.

Abbastante il duo, di Franco Abba e Mauro Stante, da anni sulla scena teatrale, riportano in auge il prete burbero e il suo avversario politico in una personalissima rilettura poetica degli inossidabili personaggi di Don Camillo e Peppone, due lati della stessa medaglia, due italiani dal cuore d'oro che dietro l'apparente ostilità non possono fare a meno l'uno dell'altro. Fanno parte del cast Patrizia Pozzi e Roberto Bertulli, mentre la regia è degli stessi Franco Abba e Mauro Stante.

Dal 29 Settembre 2017 al 25 Maggio 2018, inoltre, il Piccolo Teatro Comico presenta la stagione teatrale BackStage 2017-2018 la prima edizione di un cartellone ricco di spettacoli con il Patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino e come media partner GRP e Radio Contatto.

Gli eterni Don Camillo e Peppone I due personaggi di Giovannino Guareschi sono gli interpreti di due culture opposte, di due stili di vita diversi: la tradizione Italia cattolica e democristiana da un lato e il rivoluzionario modello comunista dall'altro. Capaci di trasformare il confronto politico in un modo per riflettere, in maniera bonaria e ironica e al limite del sarcasmo, sulle diversità, Don Camillo e Peppone sono due “amici” che si capiscono e si stimano, divisi sulle faccende locali ma sempre uniti contro le avversità, pronti a lottare fianco a fianco per gli stessi ideali.

IL PICCOLO TEATRO COMICO Costituito nel febbraio del 2002, il Piccolo Teatro Comico è la continuazione di un progetto artistico e di una poetica teatrale iniziata nel 1988 con uno stesso staff, allora denominato Canovaccio, composto da professionisti del teatro, della danza e delle arti figurative, provenienti da esperienze in Teatri Stabili, cinematografiche e televisive sulle reti nazionali.

L'obiettivo artistico e di programmazione è la rivalutazione della commedia e di quel teatro “classico” da proporre nella sua essenza primordiale, poiché capace di raggiungere grazie a una comunicazione diretta e immediata un pubblico eterogeneo per età, status e dislocazione. Da qui le scelte delle produzioni di prosa: Il gatto in tasca di G. Feydeau, Caffè Concerto tratto da un lavoro di laboratorio sull'opera di Karl Valentin, Brecht e Waill, Lo zoo di vetro di T. Williams, e ancora testi di P. Weiss, di Goldoni, di De Musset per giungere agli ultimi allestimenti di Muori, amore mio e di Due dozzine di rose scarlatte entrambi di A. De Benedetti, Sei personaggi in cerca d'autore e Così è (se vi pare) di L. Pirandello, L'ultimo nastro di Krapp di S. Beckett, Le sedie di Ionesco e infine il Don Camillo tratto dal romanzo di Guareschi, per citarne alcuni.

Dalle produzioni, partite dalla sede di Torino e portate sul territorio nazionale, emerge forte la scelta del gruppo di proporre un teatro che non solo possa raggiungere una vasta fetta di pubblico, ma che sappia essere di continuo stimolo e ricerca per gli artisti, attori e registi della compagnia.


FRANCO ABBA Diplomato in arte drammatica nel 1985 presso il Laboratorio Teatrale diretto da Carla Pescarmona, frequenta nel 1991 il corso tenuto da Grotowski presso il Teatro Stabile di Torino. Nel 1986 debutta a Roma in teatro con lo spettacolo Folli, sempre folli, fortissimamente folli con Flavio Insinna, testo e regia di Roberto Bencivenga, con il quale inizierà un sodalizio che proseguirà per altri lavori: Muori, amore mio! di Aldo De Benedetti nel 1987; Spirito allegro di Noel Coward con Patrizia La Fonte nel 1988, Situation Comedy di Mortimer & Cook nel 1989 al Teatro Agorà di Roma e ancora, nel 1993, debutto al Teatro dei Cocci di Roma con Due dozzine di rose scarlatte di Aldo De Benedetti, nel ruolo di Savelli. Sempre a Roma, dove si è trasferito, collabora per spettacoli promossi dal Comune in Piazza del Pincio, all'Isola Tiberina e per l'Estate Romana. Ha partecipato a serate al Salone Margherita (Bagaglino) e a numerosi spettacoli circuitanti nei teatri romani.

Nel 1988 è al Teatro dell'Orologio di Roma con lo spettacolo Attenti a quei tre! di Aldo Nicolaj, Maurizio Costanzo e Mario Moretti per la regia di Walter Manfrè, che lo dirigerà in lavori successivi: La locandiera di Carlo Goldoni (nel ruolo di Fabrizio) e ne Le confessioni, un progetto teatrale ideato dallo stesso Manfrè. Altra prosa: Il gatto in tasca di Georges Feydeau (1989), Ah, sefossi normale monologo di Umberto Simonetta (1991), Lungo pranzo di Natale di Thornton Wilder (1992) di cui cura anche la regia.

Tra gli spettacoli più importanti: Un coperto in più di Maurizio Costanzo - Compagnia Plausus Teatro, Il marito beffato di Moliere - Compagnia Teatro Fregoli, Girotondo di Schnitzler - Compagnia Teatro Alfa, Tredici a tavola di M.G. Sauvajon - Compagnia Teatro del Borgo, Il Signor X di Michele Perriera - Compagnia Viartisti Teatro, Il fantasma di Canterville di Oscar Wilde - Compagnia Il Palcoscenico di Roma, Profumo di gigli di Michele Perriera - Compagnia Teatro Perempruner.

Nel 1992 in coppia con Mauro Stante si costituisce l'Abbastante il duo che propone un particolare genere di teatro-cabaret e trasformismo che si propone un recupero del teatro di varietà ed è vicino ad un cabaret alla Karl Valentin. Tra gli spettacoli dell'Abbastante il duo: Stravolti dal solito provino in un buio teatro del posto, Morir dal ridere, Cattivi ragazzi. Tra gli ultimi lavori Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello - produzione Piccolo Teatro Comico, La cantatrice calva di Jonesco - regia di Massimo Scaglione, La granduchessa e i camerieri di Garinei & Giovannini, regia Cesare Goffi. Americani di D. Mamet, con R. Liprandi – Compagnia Lewia&Clark, regia I.F. Perna, Don Camillo e Peppone di Guareschi, Compagnia Piccolo Teatro Comico.


INFO E PRENOTAZIONI
Piccolo Teatro Comico
Venerdì 9 Marzo – Sabato 10 Marzo ore 16,00 Domenica 11 Marzo ore 16,00
Prenotazione Consigliata
Via Mombarcaro, 99 – Torino
Tel. 339.301.0381
www.piccoloteatrocomico.com
Biglietto 10 euro, posto unico


 

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