A Coniolo sabato 17 marzo si apre la IV edizione de “Il Sabato nei Villaggi – cultura e natura nelle terre del Po”, iniziativa promossa dall'Ente di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino, in collaborazione con i Comuni compresi nell'Area Turistica del Parco.
Sei gli appuntamenti di questa nuova edizione: Coniolo, Morano Po (14 aprile), Fontanetto Po (21 aprile), Casale Monferrato, Pontestura e Predosa (Riserva Naturale dell'Orba).
L'intento dell'iniziativa è quello di scoprirne il ricco patrimonio artistico e naturalistico e riaffermare i valori culturali costitutivi di uno specifico territorio.
I primi appuntamenti sono cosi dedicati alle ‘terre del cemento' che, con Coniolo, vedono protagoniste le colline del Casalese, colline ‘di un calcare con un particolare titolo di carbonato di calcio e di un'argilla con composizione costante di silice, allumina e ferro, tali da essere particolarmente adatti alla produzione del cemento' e poi l'insediamento di pianura, Morano Po e la città di Casale Monferrato, dove il cemento si lavorava: e tra loro il fiume, il Po.
La visita di Coniolo, in programma per sabato 17 marzo, prende avvio dalla Chiesa parrocchiale di Santa Maria, sita a Coniolo Bricco, nel punto più panoramico del paese, il Belvedere. La storia costruttiva della chiesa è anch'essa legata alla storia dell'estrazione della marna da cemento: ad inizio Novecento S. Maria infatti torna ad essere la parrocchiale del paese, il dedalo di cave costringe all'abbandono della chiesa di S. Eusebio sita a Coniolo Basso.
Ad accogliere i partecipanti con parole di benvenuto vi sarà il sindaco Enzo Amich e gli organizzatori del percorso. Il ritrovo è previsto per le ore 15, nella balconata del Belvedere, area antistante la chiesa parrocchiale, dove saranno esposte alcune opere dello scultore coniolese Giorgio Cavallone.
Una passeggiata, guidata da Anna Maria Bruno, condurrà poi nell'area della ‘Palazzina', complesso minerario che fu il maggiore di Coniolo per estensione, produzione e durata: a raccontala vi saranno alcuni testimoni che nel sottosuolo di Coniolo vi lavorarono.
Nel percorso è previsto anche l'ingresso al museo etnografico: “Coniolo, il paese che visse due volte”, che rivela la vicenda straordinaria di un paese abbandonato, Coniolo Basso, avvenuta un secolo fa.
Il pomeriggio si concluderà con un ‘dolce' ristoro
L'iniziativa è a partecipazione libera e gratuita e si svolgerà anche in caso di pioggia (in caso di pioggia non si raggiungerà la zona della Palazzina, ma il racconto per voce di ex minatori sarà condotta presso la Sala consiliare del Palazzo Comunale).
Info: 348 2211219