Il ricordo di Vito Drago, Presidente della Fondazione Teatro Marenco recentemente scomparso, ha aperto la seduta del Consiglio Comunale che si è tenuta ieri sera, lunedì 27 settembre. Il Sindaco, Lorenzo Robbiano, lo ha definito uomo di grandi capacità professionali il quale, proprio negli ultimi tempi, aveva dato un grande contributo alla Fondazione, individuando i percorsi per finanziare il recupero e il restauro dello storico teatro cittadino.
Subito dopo, il Sindaco ha informato l’Assemblea del recente viaggio effettuato a Murayi, in Burundi, in occasione dell’inaugurazione della “Casa dei Giovani”. La struttura, che comprende due edifici per un totale di 1200 metri quadri, è in grado di svolgere attività didattica, animazione, musica e teatro per circa mille ragazzi e sarà gestita dalla missione locale delle suore dorate di Cemmo, con l’amicizia della Diocesi di Tortona. Durante la realizzazione dell’opera sono state impiegate 150 persone di Murayi, per tre anni di lavoro. I fondi necessari – ha sottolineato Robbiano – sono stati raccolti dall’Associazione novese “Ascolta l’Africa”; anche il Comune di Novi Ligure ha contribuito con uno stanziamento di 12 mila euro, così come la Regione Piemonte che ha messo a disposizione 20 mila euro per la realizzazione di un impianto fotovoltaico in grado di fornire energia elettrica al centro.
La seduta è stata sospesa per permettere alla Consulta comunale Pari Opportunità di illustrare la Giornata Internazionale della Nonviolenza, che si celebra il prossimo 2 ottobre. L’Assise si è riaperta con l’intervento del Presidente del Consiglio Comunale, Maria Rosa Porta, la quale ha condannato il grave episodio che ha visto Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica, assassinato dalla mafia il 5 settembre scorso. Al grido di allarme si sono unite anche le parole del Sindaco: «La mafia non è presente solo al sud – ha affermato Robbiano -, il fenomeno si combatte anche attraverso la salvaguardia ed il presidio delle istituzioni e dei principi democratici». Ha concluso le comunicazioni preliminari Michela Ziccardi, che ha informato l’Assemblea della manifestazione in programma a Casale Monferrato il prossimo 2 ottobre, il cui ricavato sarà destinato alla ristrutturazione di Cascina Graziella, bene confiscato alla mafia in seguito alla condanna di Francesco Pace.
L’Assessore Germano Marubbi ha poi illustrato il riequilibrio di bilancio, manovra di proporzioni ridotte sia in termini di valori che per quanto attiene i capitoli interessati. In sintesi, dagli utili della società Acos il Comune recupera circa 211 mila euro, dall’Ici (Imposta comunale sugli immobili) altri 79 mila euro. Con parte di queste risorse si farà fronte ai trasferimenti verso la società Noviservizi (75 mila euro) ed il Cit (Consorzio intercomunale trasporti) per altri 65 mila euro.
Inoltre, 50 mila euro verranno destinati al piano neve per avere risorse immediatamente disponibili in caso di emergenza. La parte rimanente, infine, sarà utilizzata per il fondo di riserva.
I consiglieri di opposizione, tra le altre cose, hanno sottolineato la cronicità dei passivi di Noviservizi e Cit. Alla critica ha replicato il Sindaco: «Il passivo di Noviservizi è previsto, in quanto società che eroga i pasti della mensa scolastica. Ricordo che i costi del servizio non vengono coperti interamente dagli utenti e questo è riconducibile ad una scelta politica di carattere sociale. Lo stesso discorso può valere per il trasporto urbano il cui servizio, per una grossa fetta, interessa ragazzi e studenti che, anche in questo caso, pagano solo una parte del costo effettivo».
La manovra è stata approvata con 12 voti favorevoli (i gruppi di maggioranza) e 6 contrari (Pdl, X Novi Maria Rosa Porta, Novesi per la Libertà ed il Consigliere indipendente Francesco Sofio). Con analoga votazione è stata approvata la terza variazione di bilancio, necessaria per inserire nella partita delle spese i contributi di Regione e Provincia relativi all’attivazione dei cantieri di lavoro presso gli uffici comunali.
Tra gli altri punti all’ordine del giorno, sono state approvate all’unanimità le modifiche al regolamento comunale per la valorizzazione delle attività agro-alimentari. Il provvedimento, reso immediatamente esecutivo, ha permesso di istituire la De.Co. (Denominazione Comunale) ed il relativo logo congiunto al marchio Dolci Terre di Novi, che identificherà non solo i prodotti, ma anche sagre e manifestazioni tipiche del territorio.
E’ stata respinta la mozione presentata dai Consiglieri Francesco Sofio e Giuseppe Dolcino in merito al posizionamento di contenitori per la raccolta dei rifiuti in via Marconi. L’Assessore competente, Carmine Cascarino, ha spiegato come la proposta non poteva essere accolta in quanto incompatibile con il sistema di raccolta che, nel centro storico, prevede il servizio porta a porta. Lo stesso ha affermato che si continuerà a monitorare attentamente la situazione e si metteranno in atto anche azioni sanzionatorie nei confronti di coloro che abbandono i rifiuti in strada. Cascarino, infine, ha informato che l‘argomento verrà affrontato nel corso di un incontro con Srt e Csr in programma il prossimo 8 ottobre.
Per quanto riguarda l’interpellanza del Consigliere Sofio sull’assenza di sale cinematografiche in città, l’Assessore alla Cultura, Simone Tedeschi, ha replicato che la questione è ben nota all’Amministrazione comunale e che attualmente sono in corso trattative tra privati. «Attendiamo di conoscere gli sviluppi – ha aggiunto il Sindaco -, comunque un progetto serio per l’apertura di una sala cinematografica otterrebbe sicuramente il nostro appoggio, naturalmente nell’ambito e nel limite delle leggi vigenti. Ribadisco che il Comune non può farsi carico di gestire un’attività di questo tipo. E’ essenziale, quindi, che la soluzione provenga da un’iniziativa privata».
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