Tornano i concerti de la Via del Jazz, il percorso alla scoperta dei suoni e dei luoghi più suggestivi del Piemonte, uniti dal filo rosso della musica jazz. Un calendario di appuntamenti in tutte le province piemontesi realizzato dal Consorzio Piemonte Jazz in collaborazione con Regione Piemonte e Fondazione Piemonte dal Vivo.
Sarà il grande Bobby Watson a inaugurare la nuova stagione giovedì 17 maggio con il suo “Made in America” dal palco del Jazz Club Torino. L'appuntamento è alle ore 21,30. Ingresso 15 €
Con questo lavoro Bobby Watson celebra alcuni dei contributi meno conosciuti, ma vitali, dei musicisti e compositori afroamericani, richiamando l'attenzione su chi è stato pioniere nei campi più diversi, dalla politica alla cultura pop, dalla scienza allo sport.
Le composizioni sono ispirate a nomi familiari a tutti gli appassionati di jazz, come Sammy Davis Jr. e Grant Green, ma anche a figure storiche meno note: Wendell Pruitt, Butterfly McQueen, Major Taylor, Madam CJ Walker, Isaac Murphy, Bass Reeves e il dottor Mark Dean.
Ogni pezzo dipinge un ritratto con spirito e sentimento, rimarcando ogni sfumatura dei suoi soggetti. L'ispirazione che Watson trova in questi dimenticati innovatori ci giunge attraverso il playing suo e della band, per tutto il corso dell'album. Le radici di Kansas City di Watson brillano nello swing emozionante e nel groove impetuoso che riescono a regalare una lezione di storia. «Questo progetto è stato una lezione di storia per me e spero che sia una lezione di storia anche per gli ascoltatori» ha detto Watson parlando di Made in America.
«Questo non è un tipico disco di jazz» ha detto ancora Watson «voglio provare a riflettere sulle cose che ho imparato sulla storia, sull'America e sul mondo e sulle persone che sono venute prima di me, e spero di connetterlo con alcuni dei nostri giovani e anziani, sia bianchi che neri».
Per questo progetto speciale Watson ha arruolato alcuni collaboratori con i quali condivide una propria storia significativa: il bassista Curtis Lundy, il pianista Stephen Scott e il batterista Lewis Nash. Tutti e quattro insieme hanno collaborato con la grande cantante Betty Carter. L'album segna anche il gradito ritorno sulla scena di Scott, che ha rotto così un lungo silenzio artistico.
Giovedì al Jazz Club Torino, insieme a Bobby Watson e al suo sax alto, suoneranno Stephen Scott al piano, Curtis Lundy al basso e Eric Kennedy alla batteria.
Per info: www.piemontejazz.it | www.jazzclub.torino.it