È Venaria, punto di partenza, il 25 maggio, della tappa numero 19, che si concluderà a Bardonecchia dopo 181 km tra vallate, salite, il Colle delle Finestre (2178 m) e lo Jafferau. Nelle scorse settimane Venaria si è preparata, con due spot “in rosa”, realizzati dalla Factory dell'Informagiovani sotto la guida del regista Pino Gadaleta (hanno già superato mezzo milione di visualizzazioni) e una serie di appuntamenti per avvicinarsi gradualmente al Giro. Ora è tutto pronto e nell'elegante cornice della Reggia di Venaria sono stati presentati tutti i dettagli tecnici.
I ciclisti partiranno il 25 maggio da piazza della Repubblica, al cospetto della Reggia, verso le 11.30, per poi attraversare via Mensa, viale Buridani, corso Papa Giovanni XXIII e via Iseppon. Il gruppo proseguirà poi su corso Garibaldi, via Cavallo e la SP1 tra Druento e Robassomero. Mentre le strade saranno chiuse dalle 9.30, sarà aperto il “villaggio”, con varchi di accesso e uscita lungo via Mensa e i necessari controlli di sicurezza. Niente vetro né lattine, ma saranno ammessi zaini e borse che verranno controllati per consentire anche a chi segue tutte le tappe, viaggiando insieme agli atleti, di entrare senza problemi.
In compenso, il Comune di Venaria predisporrà parcheggi per i visitatori, come in via Don Sapino (Juvarra) e in piazza De Gasperi, che ospiterà anche il mercato di piazza don Alberione “in trasferta” per un giorno. Il parcheggio Beleno, invece, è consigliato per i disabili.
Il “rosa” di Venaria, che già in queste settimane è comparso qua e là tra le vie della città, culminerà venerdi 18 maggio quando la Corte d'onore della Reggia ospiterà la Notte rosa, dalle 20.30 e con ingresso libero, durante la quale la cittadinanza sarà invitata a portare abiti o accessori di colore rosa. Un evento che si terrà in contemporanea con l' apertura ufficiale della Festa delle Rose.
«Il Giro d'Italia ha commentato Giovanni Maria Ferraris, assessore allo sport della Regione Piemonte è un'occasione per tutta la regione, ed è importante vedere come, nell'attesa di questo evento, si sia colta l'opportunità di rilanciare il patrimonio di Venaria». Un'operazione che ha messo al centro la Reggia, vero simbolo della città e luogo fondamentale per la storia del Piemonte, come ha sottolineato la presidente dell'ex dimora sabauda, Paola Zini.
«Quello che rappresenta il ciclismo ha spiegato Roberto Falcone, sindaco di Venaria non è solo uno sport, ma un modello da seguire, ed è un grande piacere per la città essere arrivati a questo momento, con grande spirito di sacrificio». Un lavoro portato avanti soprattutto da Antonella Bentivoglio D'Afflitto, assessore alla cultura di Venaria. «A partire dagli spot ha concluso abbiamo rappresentato un percorso di avvicinamento a questo evento. Scherzando, un consigliere mi ha detto che sembra che il Giro sia già arrivato in città. In effetti è così, non volevamo che si svolgesse soltanto il 25 maggio e che coinvolgesse solo sportivi e amministrazione comunale, volevamo fare molto di più». E, per adesso, l'operazione si può dire riuscita.
FOTO DI Davide Teisa