Per l’Ufficio Ambiente del Comune e per la Cooperativa Solidarietà Quattro, che gestisce il canile comunale, le adozioni dei cani ritrovati sono state un obiettivo importante fin dalla prima ora, nell’ormai lontano 1999.
Si spiega così che anche se ogni anno a Carmagnola vengono ritrovati da 120 a 140 cani abbandonati, una parte dei quali certamente provenienti da Torino, non è successo come da altre parti che il comune sia stato costretto ad “esportare” una parte dei cani catturati verso rifugi esterni. Infatti grazie alle iniziative dell’Ufficio Ambiente e della Cooperativa a Carmagnola ogni anno le adozioni hanno quasi bilanciato i nuovi ingressi. Sono rimasti soltanto cani molto vecchi, malati, difficili e ultimamente anche cani di grossa taglia, che più nessuno si sente di gestire dopo i drammi riportati dalle cronache.
Dallo scorso anno, anche per contrastare alcune difficoltà conseguenza della crisi economica che ha colpito molte famiglie, l’Ufficio Ambiente ha ancora intensificato gli sforzi a tutela degli animali.
Dopo avere ottenuto da Regione e ASL un contributo che ha totalmente coperto le spese, lo scorso anno ha diffuso un volantino destinato a disincentivare l’abbandono e a promuovere le buone pratiche da parte dei detentori di cani. Ha quindi realizzato per la Sagra del peperone uno stand istituzionale che nei dieci giorni di durata della manifestazione ha ricevuto centinaia di contatti e diverse adozioni.
Quest’anno poi l’attività di tutela dei cani si è ancora intensificata. L’ufficio Ambiente ha registrato il Comune nella banda dati ARVET e il personale addetto alle catture è stato fornito di un secondo lettore di microchip. Così i dati identificativi dei cani catturati saranno messi in rete in tempo reale, in modo che i cani persi possano essere ritrovati immediatamente evitando loro il “passaggio” dal canile.
Sul sito del Comune è stato creato un link dedicato al canile, con informazioni sulle adozioni e sugli interventi di primo soccorso agli animali (in caso di incidenti), messaggi per la prevenzione degli abbandoni e una bella galleria di cani in attesa di essere adottati.
Dalle pagine del quotidiano La Stampa, che ha apprezzato l’iniziativa ed agevolato il comune, il giorno di Ferragosto e i giorni successivi è stato lanciato ai torinesi un messaggio specifico contro l’abbandono e un invito a visitare il canile di Carmagnola, per adottare un cane. Questo perché ogni anno diversi cani vengono ritrovati al casello dell’autostrada, in arrivo da Torino
Lo stand istituzionale creato lo scorso anno è stato potenziato con nuovi roll up, segnalibri, gadget pensati per lanciare messaggi ai bambini perché cresca la consapevolezza di cosa significa adottare un cane.
Presidiato dal personale dell’Ufficio Ambiente per tutto il periodo della Sagra lo stand ha ricevuto centinaia di contatti, tanto che nei dieci giorni della sagra il canile ha registrato circa 200 visite e quasi 20 adozioni mentre i contatti continuano ancora oggi, portando a 30 i cani adottati e ad oltre 300 i contatti interessati. E l’impegno è continuato con lo spostamento dello stand a Villastellone, Racconigi e altri comuni.
C’è addirittura una piacevole importante sorpresa: i cani di taglia piccola e medio piccola sono esauriti. Ed oltre 20 famiglie sono in lista di attesa per un’adozione.
Intanto l’Ufficio Ambiente ha pensato ad un’altra iniziativa per favorire le adozioni: l’organizzazione di un corso per i detentori di cani. specie di cani di grossa taglia, un’occasione per far capire che i cani di grossa taglia in genere non sono “cattivi” per natura. Anzi, se li si sa gestire, possono essere degli ottimi compagni e rendervi la vita più sicura. Basta conoscerli.