Il format è di Daniela Corti e si è svolto come di consueto col patrocinio
dell'Enit. Partner la Camera di Commercio di Catanzaro.
Roma, 26 luglio 2021 – È stato un successo, l'ennesimo, l'educational tour in provincia
di Catanzaro per una selezione di travel blogger e giornalisti specializzati, svoltosi
sotto il format Undiscovered Italy Tours, ideato e realizzato per il quarto anno da
Daniela Corti Events con il patrocinio dell'Enit, in partnership con la Camera di
Commercio di Catanzaro e col sostegno di Comune e Proloco di Tiriolo e
dell'Associazione 3T. Sponsor per i gadget: Fabbrica di liquirizia Amarelli.
Il tour si è svolto da lunedì 19 a giovedì 22 luglio. Quindici i partecipanti, che hanno
visitato luoghi e location adatti alla celebrazione di matrimoni o all'organizzazione di
eventi a carattere nazionale e internazionale, incontrando personalmente le eccellenze
locali del settore, con speciale riferimento al tessile e alla filiera food & wine.
La copertura mediatica locale è stata di LaC tv e LaC news24. Ha collaborato
l'agenzia di viaggi Antoior Travel. Ecco una cronaca tematica dei luoghi visitati.
Location per eventi
Borgo del Convento (Petrizzi): monastero del XV secolo adagiato sulle colline dal
mare Ionio. Un iconico pezzo della storia italiana, protetto come patrimonio artistico e
culturale, è un elegante agriturismo e una sorprendente location per matrimoni, eventi
e feste. 300 mq di sala all'aperto, ampie sale interne, 10mila mq di giardini, due chiese
e una cappella, 16 camere con oltre 40 posti letto. Il gruppo ha fatto base qui.
Cantine vinicole Lento (Amato): la famiglia Lento ha legato il proprio nome al vino
e alla storia della Doc Lamezia, dedicandosi all'attività con passione e impegno che si
rinnovano da quattro generazioni. Nella Tenuta, immersa tra i vigneti, si organizzano
visite guidate, degustazioni, ricevimenti di nozze, convegni, meeting, cene sociali,
incontri di lavoro. Soluzioni flessibili e personalizzate.
Mulinum (San Floro): azienda agricola nata in Calabria dal sogno di dar vita a una
filiera del grano completa e controllata in ogni passaggio, che parte dalla coltura in
biologico di varietà di semi locali per arrivare alla produzione di farine integrali,
macinate a pietra. Successivamente le farine vengono trasformate in pane secondo
antiche ricette e con l'utilizzo di lievito madre, e in prodotti da forno dolci e salati.
Nido di Seta (San Floro): gruppo di giovani calabresi impegnato nella tutela
dell'ambiente e del paesaggio riprendendo l'antica filiera della gelsibachicoltura.
Percorso eco-esperienziale lungo un sentiero che si incammina nel cuore di una pineta
adulta dove il paesaggio e la natura sfidano l'occhio del visitatore. Fattoria didattica
per assistere alla produzione della seta, dai bachi al prodotto finito.
Osteria Il Frantoio (Soverato): immersa nel borgo antico di Soverato Superiore,
ubicata nei locali di un antico frantoio finemente restaurato, ha interni rustico-chic che
accolgono una trentina di persone in un'atmosfera romantica e familiare con l'enorme
macina e la possente pressa che contornano l'arredamento. La cucina rivisita i piatti
della tradizione proponendoli in una chiave contemporanea. 300 etichette in cantina.
Parco della Biodiversità Mediterranea (Catanzaro): originariamente conosciuto
come parco della Scuola Agraria, è situato nel comune di Catanzaro ed è dedicato alla
flora e fauna tipiche dell'area mediterranea. Il giardino botanico presenta innumerevoli
versioni di piante e arbusti caratteristiche della fascia climatica mediterranea
direttamente curate dalla scuola agraria situata all'interno del parco.
Ristorante Swing (Soverato): specializzato in pesce, offre cucina moderna con
prodotti tipici del territorio. Menù originali e dal sapore unico grazie alla costante
ricerca del gusto perfetto, che nasce unendo i diversi ingredienti freschi al metodo di
preparazione corretto, e aggiungendo un pizzico di originalità a ogni portata.
Tenuta delle Grazie (Curinga): circondata da uliveti, vanta un'atmosfera calma e
serena, ingentilita dai prati verdi e dalle vegetazione della zona. Il vecchio mulino, il
casale in pietra, e l'antico canale d'acqua trasportano immediatamente l'ospite nel
passato. Lo chef, stellato Michelin, attraverso l'elaborazione dei suoi piatti, propone
menù tipici della cucina calabrese rivisitati in chiave moderna.
Appuntamenti con la cultura
Chagall. La Bibbia: mostra, ospitata nel Complesso Monumentale del San Giovanni
(CZ), sul rapporto di Marc Chagall con la religione ebraica e la sua personalissima
maniera di rileggere il messaggio biblico. Propone 170 opere grafiche, corredate da un
ampio apparato didattico sui temi chagalliani e biblici, sull'ebraismo in Calabria e sulle
influenze dell'arte ebraica sulla cultura contemporanea. Aperta sino al 29 agosto.
Mostra degli Strumenti Musicali Popolari (Tiriolo): allestita nella suggestiva
Chiesa Scala Coeli, rappresenta un viaggio affascinante nella storia e nella cultura della
Calabria attraverso gli strumenti musicali. Ci sono le zampogne, la lira calabrese, i
flauti, i tamburelli che con l'organetto e i bassi sono gli strumenti della tarantella
riggitana.
Museo del Costume (Tiriolo): allestito in un'ala di un elegante edificio costruito negli
anni Trenta. Si propone come centro di ricerca e di studio del patrimonio etnografico e
dell'evoluzione storica dell'abbigliamento popolare calabrese. Il percorso espositivo
permette di apprezzare ben 35 abiti tipici della tradizione calabrese, alcuni frutto di
attività di ricerca e recupero, altri copie di modelli fedeli agli originali.
Museo della Seta (San Floro): allestito nel Castello Caracciolo, custodisce i cimeli
della storia sericola calabrese: costumi d'epoca, damaschi, paramenti sacri damascati,
manufatti in seta greggia contemporanei. Una sezione è dedicata al gelso, al baco da
seta e alle fibre naturali. Un'area è riservata alle tinture naturali mentre un'altra
contiene il laboratorio tessile e l'esposizione del campionario delle tinte.
“Pietà” di Antonello Gagini (Soverato): custodita nella chiesa di Maria Santissima
Addolorata, risale al 1521, è in in marmo bianco carrarese e raffigura la Vergine avente
in grembo il Cristo morto. Porta nel volto della Madonna i segni di un profondo,
umanissimo dolore, assai lontano dal modello della Pietà di Michelangelo. Serena è
invece la morte del Cristo.
Dichiarazione di Daniela Corti
«Il territorio di Catanzaro può a buon diritto essere definito uno dei più ricchi al mondo
quanto a opportunità per il turismo e retaggio culturale. Offre una quantità di location
eccellenti per ogni tipologia di evento, e sono davvero lieta di averne mostrato una
sintesi a professionisti così qualificati. Un ringraziamento particolare da parte mia va
alla Camera di Commercio di Catanzaro e al Presidente Daniele Rossi, per il suo
prodigarsi a favore dell'incoming in Calabria, che sta dando tanti frutti».
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ll successo di Daniela Corti – Event planner e Wedding Planner professionista – si basa su una
specifica formazione internazionale a partire dal conseguimento del CWEP (Certified Wedding &
Event Professional) e della certificazione UNI PdR 61:2019, per poi perfezionarsi, anno dopo anno,
fino a diventare il punto di riferimento anche di professionisti di settore. La sua esperienza nella
creazione di eventi di lusso con partner internazionali fa di lei la più rinomata Event Planner in grado
di guidare le aziende verso il successo e aumentarne visibilità e Brand Identity. L'eccellenza è
l'elemento che guida la ricerca di location esclusive, mentre la costante propensione alla bellezza si
ritrova in ogni particolare, dalle decorazioni floreali alla scelta dei professionisti e dei fornitori che
consentono di creare la perfetta armonia per la riproduzione del “sogno di una vita”.
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