In data 30 settembre 2010 la Regione Piemonte ha reso nota la graduatoria dei comuni promotori di Programmi di Qualificazione Urbana (P.Q.U.) che hanno ottenuto l’accreditamento per la partecipazione ai successivi bandi attuativi (D.G.R. del 30 marzo 2009).
I passi previsti sono:
1. Accreditamento dei promotori di P.Q.U.
2. Formazione ed informazione degli attori coinvolti
3. Sostegno del programma d’intervento del P.Q.U.
4. Sostegno degli interventi promossi dalle imprese e dagli organismi associati di impresa esercenti nell’ambito di un P.Q.U.
L’accreditamento è propedeutico per la partecipazione alle fasi successive.
I dossier di candidatura (da parte di 17 comuni) sono stati consegnati entro il 30 giugno 2010.
La graduatoria pubblicata prevede un “premio” (importo massimo di 6.000 euro) a quei comuni che superano i 45 punti (il premio è relativo alla copertura del costo sostenuto dall’ente per la produzione dei dossier di candidatura).
Fossano, con 61,65 punti figura al quarto posto della graduatoria, preceduta da Casale Monferrato (71,95), Asti (64,75) Bra (62,50). La nostra città è seguita da: Gattinara (57,93), Rivarolo Canavese (56,25), Orbassano (53,25), Volvera (50,50), Condove (48,10), Trino Vercellese (47,75) e Borgosesia (45,75). I 6 comuni partecipanti che non hanno raggiunto i 45 punti risultano non accreditati.
L’Assessore Bertero esprime soddisfazione per il brillante risultato conseguito: “frutto di un grande lavoro di squadra tra l’Amministrazione, l’ASCOM, InFossano e lo studio Tautemi (che ha curato la redazione del dossier). Il P.Q.U. prevede interventi pubblici nell’area di via Marconi (fino all’altezza di piazza Dompè) che riguardano l’illuminazione, la viabilità pedonale e i parcheggi. Sono convinto - prosegue l’Assessore - che sia una grande opportunità per il settore del commercio. Nell’area interessata dal’intervento pubblico e nel centro storico i privati potranno, nell’ambito del P.Q.U., ottenere finanziamenti per interventi di miglioria dei locali, delle vetrine e dei dehors. Tutto questo si inserisce nel vasto progetto del Foro Boario e ci porterà a valorizzare l’area di piazza Dompè, destinata a diventare la vera “porta d’accesso commerciale” alla città”.