Sarà Chiara Saraceno, una delle sociologhe italiane di maggior fama, riconosciuta per i suoi importanti studi sulla famiglia, sulla questione femminile, sulla povertà e le politiche sociali, a chiudere l'edizione 2023 di “Bellezza tra le righe”, la rassegna che, durante l'estate, ha fatto parlare una serie di voci autorevoli del presente nei parchi e giardini di Casa Lajolo, a Piossasco, di Palazzo Conti di Bricherasio, a Bricherasio, e del Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo. Nove, in totale, gli incontri.
Laureata in filosofia, Saraceno, che ha insegnato Sociologia della famiglia all'Università di Torino ed è stata direttrice del Dipartimento di Scienze Sociali, del Centro interdipartimentale di Studi e Ricerche delle donne e membro della Commissione italiana di indagine sulla povertà e l'emarginazione, domenica 8 ottobre alle 15 presenta al Castello di Miradolo, via Cardonata 2, in anteprima nazionale, “Cura”, volume che ha scritto con Roberto Burlando e Adriano Mione. Sociologia, economia, welfare territoriale e diritti individuali sono al centro degli interventi proposti nel libro. Ne emerge una nuova e più ampia immagine della cura: al di là dell'assistenza e dell'assistenzialismo, la "cura del mondo" si profila come risposta alle sfide del nostro tempo. Il libro contiene un intervento inedito di Elena Pulcini sul concetto filosofico di cura del mondo «quale atteggiamento in grado di orientare e di mobilitare in modo costruttivo energie e passioni umane».
L'edizione numero quattro di “Bellezza tra le righe” è ruotata proprio attorno al titolo “Maneggiare con cura. Incontri e letture per mettersi in salvo”. Quest'anno la rassegna è stata selezionata e inserita nel cartellone di “Luci sui Festival”, attività promossa dal Salone Internazionale del libro per supportare la diffusione e la conoscenza delle realtà legate al mondo della lettura e dei libri. L'incontro con Saraceno, che è anche professore di ricerca al Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino, è stata nominata Grand'ufficiale della Repubblica italiana e corresponding fellow della British Academy, rientra altresì nel cartellone di “Pensieri in Piazza”.
Tra le principali pubblicazioni di Chiara Sareceno si ricordano Sociologia della famiglia (1988), Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia (1998), Onora il padre e la madre (2010), Conciliare famiglia e lavoro (2011), Coppie e famiglie. Non è questione di natura (2012), Il welfare (2013), Il lavoro non basta (2015).
UTILITA'
L'incontro è compreso nel biglietto di ingresso al parco: intero 6 euro, Carta Giovani Città di Pinerolo 5 euro. Gratuito 0-5 anni, Abbonamento Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, Disability Card e accompagnatori
Prenotazione obbligatoria: 0121 502761 prenotazioni@fondazionecosso.it.
IL LUOGO
CASTELLO DI MIRADOLO
Il Castello di Miradolo, appartenuto alle famiglie Massel di Caresana e Cacherano di Bricherasio fino al 1950, è costituito da una parte nobiliare e da una zona rustica che tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento assunsero una conformazione molto simile all'attuale.
Un parco dalle sembianze paesaggistiche di gusto romantico, con un'estensione di oltre 6 ettari, circonda il Castello. Lo impreziosiscono cinque alberi monumentali, un bosco di bambù giganti, un camelieto diffuso, ortensie storiche, un orto circolare e una citroniera neogotica. Dal 2008 il Castello è sede della Fondazione Cosso, che si è occupata del suo recupero e ha dato vita a un polo culturale, sede di mostre temporanee, concerti, attività didattiche e formative.
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