Per l'occasione venerdì 27 settembre, alle ore 12, è in programma il laboratorio "Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P.: tradizione, cultura e natura" dove ci sarà una degustazione del Balsamico in purezza e in abbinamento a diversi prodotti del territorio modenese, dai formaggi ai salumi, dalle frittate di verdura alle ricotte di pecora e da latte di Parmigiano Reggiano. Il tutto accompagnato da un rappresentativo Lambrusco di Sorbara Dop. L'evento è aperto a tutti gli interessati, previa iscrizione sulle pagine dedicate del sito www.terramadresalonedelgusto.com
«Il disciplinare - ricorda Mario Gambigliani Zoccoli, presidente dell'Associazione Esperti Degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e del Consorzio Produttori Antiche Acetaie - ABTM D.O.P. - prevede un minimo di 12 anni di invecchiamento, ma si va anche a oltre 25 anni per il prodotto denominato Extra Vecchio. Il Balsamico Tradizionale è per sua essenza natura a partire dall'unico ingrediente: il mosto d'uva cotto a fuoco diretto a cielo aperto, da uve coltivate solo in provincia di Modena. Una natura che ritroviamo anche nell'esigenza di seguire il lento alternarsi delle stagioni, nei sottotetti delle storiche ville familiari». L'Associazione Esperti Degustatori Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. e del Consorzio Produttori Antiche Acetaie - ABTM D.O.P. hanno da sempre l'obiettivo di divulgare la conoscenza e la cultura di un prodotto unico e inimitabile. Attraverso laboratori ed eventi internazionali come quello in programma a Terra Madre Salone del Gusto 2024, lavorano instancabilmente per diffondere la consapevolezza sulle ricche tradizioni culturali legate all'"Oro nero".
«Siamo molto contenti di partecipare a Terra Madre Salone del Gusto - prosegue Gambigliani Zoccoli -. Questo evento non solo ci permette di presentare il nostro Aceto Balsamico Tradizionale di Modena D.O.P. a una platea internazionale, ma ci offre anche un'opportunità unica di dialogo con altre eccellenze del mondo gastronomico. È un'occasione per condividere esperienze e innovazioni, per crescere insieme attraverso un confronto costruttivo, e per proiettare nel futuro la ricchezza della nostra tradizione».