E’ approdata in Consiglio Comunale la vicenda dei precari impiegati presso l’Ospedale San Giacomo di Novi Ligure che, il 30 novembre prossimo, rischiano di perdere il loro posto di lavoro.
All’Assise cittadina, riunitasi ieri sera (lunedì 8 novembre), erano presenti una decina di lavoratrici che hanno assistito alla prima parte della seduta, interamente dedicata alla loro situazione.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico, infatti, ha presentato una mozione per discutere e affrontare il problema. Nel documento, poi approvato col voto unanime del Consiglio, si dà mandato al Sindaco e all’Assessore competente ad agire presso la Direzione dell'Azienda Sanitaria Alessandrina e presso l'Assessore Regionale alla Sanità affinché venga posta in atto ogni azione utile per una positiva soluzione della vertenza.
Alla discussione hanno portato il loro contributo numerosi consiglieri, tra cui tutti i rappresentanti dei gruppi consiliari, che hanno espresso solidarietà alle lavoratrici e assicurato il massimo impegno per cercare una soluzione.
Prima della votazione ha preso la parola il Sindaco Lorenzo Robbiano, che in un passaggio del suo intervento ha affrontato la questione delle organizzazioni sindacali, più volte chiamate in causa nel corso del dibattito.
«Non è mia intenzione, in questa sede, entrare nel merito della vicenda sindacale legata a questo episodio. Vorrei sottolineare, però, che in una situazione di estrema frammentazione del lavoro risulta obiettivamente difficile, per un sindacato, organizzare i lavoratori precari e tutelare i loro diritti. Ma non solo, se non si arriverà ad una graduale stabilizzazione del lavoro precario – cito le parole del Governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi – alla lunga si avranno effetti negativi anche sulla produttività. E’ necessaria un’inversione di tendenza in questo campo – ha aggiunto Robbiano – anche perché le recenti norme sul pubblico impiego rischiano di aggravare la situazione e creare nuovi precari all’interno degli Enti Locali».
Il Sindaco, infine, ha proposto di inviare il documento al Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, agli Assessori regionali alla Sanità e al Lavoro, ai Consiglieri regionali eletti nel territorio, ai Consiglieri e Assessori provinciali competenti, alla Presidenza dell’Assemblea provinciale dei Sindaci ed alla dirigenza dell’Asl-AL, che comprende il Direttore Generale, il Direttore Sanitario ed il Direttore Amministrativo.
Si allega il testo integrale della mozione approvata all’unanimità.
Vista la difficile situazione in cui versano alcuni lavoratori residenti nella Città di Novi Ligure, da tempo impiegati presso l'Ospedale San Giacomo;
preso atto che
- per tali lavoratori si prospetta, a partire dal prossimo mese di dicembre, la cessazione del loro rapporto di lavoro;
- alcuni di questi lavoratori prestano la propria opera da molti anni presso la suddetta struttura in maniera continuativa, pur avendo formalmente lavorato in tale periodo per varie cooperative o tramite contratti di lavoro interinale;
- si tratta nella quasi totalità dei casi di lavoratrici con evidenti carichi familiari.
Considerata la particolare attenzione dimostrata dall'Amministrazione Comunale al problema dei lavoratori precari impiegati presso il nostro Comune, che ha portato all'elaborazione ed attuazione di un piano pluriennale di riassorbimento;
Vista anche la difficile situazione occupazionale attuale e le serie difficoltà che queste lavoratrici incontrerebbero nel cercare un nuovo posto di lavoro;
IMPEGNA
Il Sindaco e l'Assessore competente ad agire presso la Direzione dell'Azienda Sanitaria Alessandrina e presso l'Assessore Regionale alla Sanità affinché:
- venga posta in atto ogni azione utile per una positiva soluzione della vertenza in atto,
salvaguardando i diritti dei lavoratori interessati e la qualità dei servizi sanitari nella nostra Città
- vengano predisposte tutte le azioni idonee ad evitare che situazioni di precariato di lunga durata si possano ripetere nei prossimi anni, con conseguenze negative per i lavoratori coinvolti e per la qualità dei servizi ai cittadini