Erano cento le birre in degustazione durante i tre giorni dell’Italia Beer Festival che si è svolto al Palavela di Torino dal 19 al 21 novembre.
Una manifestazione dedicata ai micro birrifici di qualità provenienti da tutta Italia pensata per portare sotto la Mole la varietà e il gusto di questo prodotto.
L’obiettivo dell’Associazione Degustatori Birra che ha organizzato l’evento era quello di promuovere la varietà della birra di qualità attraverso un bere consapevole: quindi ai visitatori venivano dati dei calici di degustazione con tacche da 10 e 25 cl.
C’erano diversi tipi di birre realizzate con prodotti di stagione come quella alle mele o ai marroni di Villarfocchiardo , o quelle al tartufo di Norcia o allo zafferano c’erano anche le birre al miele d’acacia e di castagno o ancora birre realizzate con scorza di limone di Amalfi e salvia proposte, queste ultime, da Bauscia di Milano e per finire la birra afrodisiaca .
Un’attenzione particolare è stata riservata anche alle birre di Natale, nate da una tradizione belga dell’Ottocento e particolarmente diffuse in nord Europa. Ideate come birre ad alta fermentazione sono tutt’oggi considerate come etichette stagionali, dedicate ad un limitato periodo di tempo.
Caratterizzate da un’elevata tradizione alcolica, sono aromatizzate con l’utilizzo di cannella, miele, coriandolo, anice stellato, ginepro e sono ideali per l’abbinamento dal goulasch al cioccolato Tra le birre di Natale dell’IBF c’era anche quella del Birrificio San Paolo di Torino realizzata con scorze di chinotto.
In questi tre giorni si sono organizzati anche laboratori, corsi di degustazione per neofiti condotti da ADB, laboratori di abbinamento cibo/birra e stato possibile assaggiare, oltre alle 100 birre proposte dai birrai presenti, anche i panini BQ di Milano che hanno vinto riconoscimenti internazionali per la loro qualità.
L’Italia Beer Festival, per la prima volta a Torino, è una manifestazione che è nata sei anni fa a Milano e che si è svolta anche a Roma, Bologna, Alessandria.
Laura Genovese
Foto di Pietro Scarafile