Una delegazione della rete degli Ecomusei del Piemonte ha incontrato martedì 16 novembre a Palazzo Lascaris a Torino, alcuni rappresentanti del Consiglio regionale in merito alla situazione che mette a rischio gli Ecomusei a causa del taglio dei fondi regionali.
Al termine della seduta del Consiglio regionale del 16 novembre il presidente dell’Assemblea, Valerio Cattaneo – con i consiglieri segretari dell’Ufficio di presidenza Lorenzo Leardi e Gianfranco Novero e l’assessore al Turismo Alberto Cirio - ha ricevuto una delegazione di più di cento persone (dirigenti e lavoratori) della Rete degli Ecomusei del Piemonte.
I rappresentanti dei 25 Ecomusei regionali hanno illustrato la difficile situazione economica in cui si trovano questi enti culturali a causa dei tagli dei fondi regionali.
“Gli ecomusei regionali – ha spiegato Massimo Maria Bonini, a nome della Rete degli Ecomusei – sono distribuiti su tutte le otto province del Piemonte, danno lavoro a 140 persone e in 14 anni di attività hanno attivato risorse nazionali ed europee per 42 milioni di euro (con solo 13 milioni di contributi regionali). Il nostro lavoro è volto alla valorizzazione di più di settanta siti sul territorio e coinvolge ogni anno 70 mila studenti e 280 mila visitatori”.
L’assessore al Turismo Alberto Cirio ha rassicurato i membri della delegazione: “I fondi per il 2010 sono garantiti: la Giunta presenterà una legge di variazione al bilancio con cui stanzieremo un milione di euro su questo capitolo di spesa. L’anno scorso i fondi ammontavano a 1.400 mila euro, quest’anno i soldi sono pochi ma forse riusciremo a trovare tutte le risorse necessarie”.
All’incontro hanno partecipato numerosi consiglieri regionali, sia di maggioranza che di opposizione.
Per maggiori informazioni: Ecomuseo del lago d’Orta e Mottarone tel. 0323.89622; ecomuseo@lagodorta.net